Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 7 Giugno alle ore 12:57
Processo Cucchi, condannati 6 medici. Assolti infermieri e agenti. Grida, rabbia e proteste in aula.
I due camici bianchi del “Pertini” hanno avuto una pena di due anni.
ROMA – Condanne lievi, assoluzioni e proteste. La sentenza per il processo Cucchi arriva dopo sette ore di Camera di consiglio e in aula si scatena il putiferio. Due anni per i medici dell’ospedale Sandro Pertini con la pena sospesa e il reato derubricato in omicidio colposo, invece di abbandono di incapace, molto meno di quanto aveva richiesto il pubblico ministero nella sua requisitoria.
Assoluzione per gli agenti penitenziari e per gli infermieri. Alla lettura del verdetto Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, che tanto ha combattutto per la verità, è scoppiata a piangere: «Mio fratello è morto di ingiustizia – ha detto tra le lacrime – I medici dovranno fare i conti con la loro coscienza, mio fratello non sarebbe morto senza quel pestaggio». Dagli spalti, qualcuno urla: . Viene fatta sgombrare l’aula. E l’avvocato Fabio Anselmo che assiste la famiglia del geometra morto, accusa: «Tre anni fa avevo previsto questo momento. Questo è un fallimento dello Stato, perché considerare che Stefano Cucchi è morto per colpa medica è un insulto alla sua memoria e a questa famiglia che ha sopportato tanto. È un insulto alla stessa giustizia».
La sentenza
Il pm aveva contestato ai sei medici e ai tre infermieri anche il grave reato di abbandono di incapace. Aveva chiesto per i medici (Aldo Fierro, Silvia Di Carlo, Stefania Corbi, Luigi De Marchis Preite, Rosita Caponetti e Flaminia Bruno) pene tra i 6 anni e 8 mesi e i cinque anni e mezzo, mentre per gli infermieri Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe, 4 anni ciascuno. Per gli agenti penitenziari Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici, poi, aveva sollecitato una pena a due anni di reclusione. Le accuse nei loro confronti erano di lesioni personali e abuso di autorità. Sono stati assolti con la formula che richiama la vecchia insufficienza di prove.
Imputati sono sei medici del Pertini (Aldo Fierro, Silvia Di Carlo, Stefania Corbi, Luigi De Marchis Preite, Rosita Caponetti e Flaminia Bruno), tre infermieri della stessa struttura sanitaria (Giuseppe Flauto, Elvira Martelli e Domenico Pepe) e tre agenti della Polizia penitenziaria (Nicola Minichini, Corrado Santantonio e Antonio Domenici).
Le accuse. A vario titolo e a seconda delle posizioni, sono accusati di abbandono di incapace, abuso d’ufficio, favoreggiamento, falsità ideologica, lesioni ed abuso di autorità. Per l’accusa (che ha chiesto pene comprese tra i sei anni e otto mesi di reclusione e i due anni), Stefano Cucchi fu picchiato nelle camere di sicurezza del tribunale in attesa dell’udienza di convalida, caddero nel nulla le sue richieste di farmaci, e in ospedale praticamente fu reso incapace di provvedere a se stesso e lasciato senza assistenza, tanto da portarlo alla morte.
Nessuno ha pagato, tutto resta com’era per questi infami manco un solo giorno di galera!!! [cit. Aban]