martedì, Luglio 01, 2025 Anno XXI


Ma come, cotanta purezza ed integerrima integrità morale, il paladino dell’onestà e dei precetti pedagogici, il virtuoso del fair play, l’eroe delle tante crociate anti-ultras, si abbassa a cotanti gesti? Probabilmente è un sosia, a nessuno sfiorerebbe mai neanche l’idea che l’uomo ripreso dal video sia veramente lui.

Calci e schiaffi: così Enrico Preziosi, presidente del Genoa, ha aggredito poco prima delle 15 Valerio Arrichiello, collaboratore e videoperatore del Secolo XIX.

La Procura Federale della Figc ha aperto un’indagine sull’episodio.

L’episodio è avvenuto in un luogo pubblico, in piazza Lido di Pegli: Arrichiello, insieme con il collega del Decimonono Dario Freccero, stava attendendo l’uscita di Preziosi da un ristorante. I giornalisti avevano deciso di rispettare la privacy dell’imprenditore, non disturbandolo durante il pranzo, ma attendendolo in un luogo pubblico. Non è bastato a frenare l’ira di Preziosi, che prima ha minacciato i giornalisti, poi si è scagliato con calci e schiaffi contro il nostro operatore, strappandogli alla fine la telecamera, scagliandola a terra e riducendola a pezzi.

Solo dopo Preziosi ha cercato di scusarsi: «Sono pronto a ripagarvi la telecamera», ha detto, prima di salire in auto e scappare via verso la vicina sede di Villa Rostan.

Tutta l’aggressione è stata documentata grazie alle riprese fatte con l’iPad e con la videocamera poi distrutta. Presente all’episodio anche l’autista di Preziosi che, subito dopo lo scatto d’ira del presidente del Genoa, ha camminato sulla telecamera.

La Procura Federale della Figc ha già disposto l’acquisizione del filmato per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.

Solidarietà al videoperatore è stata espressa dal Comitato di redazione del Secolo XIX , dall’Associazione ligure dei giornalisti , dall’Ordine dei giornalisti della Liguria , dal Gruppo Ligure Giornalisti Sportivi .

[Fonte: ilsecoloxix.it]

Per Corederoma
Paolo Nasuto