River Plate: Juve, l’ombra del doping per Tokyo 96
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 24 Maggio alle ore 12:39
Un’ombra si allunga sulla Juventus. A sparare sui bianconeri è stato Ramon Diaz, allenatore del River Plate che nel 1996 a Tokyo affrontò la Juventus nella finale di Coppa Intercontinentale poi vinta dai bianconeri.
Secondo l’argentino, è «possibile» che i giocatori della Juventus avessero usato qualche forma di doping per affrontare quel match.
In una conferenza stampa, l’ex attaccante di Napoli, Inter e Fiorentina e nel 1996 da un anno sulla panchina del River Plate, ha detto: «Sono passati tanti anni, ma c’era una differenza enorme nella condizione fisica delle due squadre».
ENORME DIFFERENZA NEL FISICO. Il tecnico argentino ha parlato sull’argomento dopo che una tivù olandese ha anticipato i contenuti di un suo servizio secondo il quale i giocatori della Juventus avrebbero assunto sostanze dopanti prima della finale di Champions league vinta contro l’Ajax.
«A quei tempi», ha affermato Diaz, «si vedeva un’enorme differenza fisica della Juventus non solo rispetto a noi, ma anche rispetto ad altre squadre nel campionato italiano, non tanto nel gioco, quanto nel fisico».
NESSUN RECPLAMO ALLA FIFA. «Comunque non tocca a me dare una opinione su questo, è il club che deve prendere le misure adeguate», ha concluso l’allenatore del River Plate, interrogato in merito alla possibilità che la squadra possa fare reclamo alla Fifa.
Diaz è tornato sulla vecchia panchina a novembre 2012 dopo le due precedenti esperienze che avevano fruttato al club tre campionati e una Coppa Libertadores.
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