Una banale provocazione sportiva, un “forza Ravenna” urlato all’indirizzo di un gruppo di sostenitori del Cesena che si erano ritrovati in un locale del Cervese.

Sembra quindi essere legata a futili motivi l’origine della rissa scoppiata nelle prime ore di mercoledì e che ha visto convergere nella zona diverse pattuglie di carabinieri e polizia allertate per quello che in un primo momento era stato descritto come uno scontro premeditato tra tifoserie. Stando a quanto ricostruito finora dai carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima che si stanno occupando delle indagini, l’acceso confronto sarebbe scaturito verso le 3.30 all’interno del locale nel quale si trovavano una ventina di appartenenti alle Weisschwarz Brigaden. Tifosi del Cesena che stavano trascorrendo la serata festiva in discoteca e la cui fede sportiva era ben riconoscibile dai riferimenti al “Cavalluccio” sui vestiti, ma evidentemente non condivisa da tutti gli avventori. Alcuni di questi, infatti, avrebbero inneggiato ad altre squadre tra cui il Ravenna, che notoriamente non è tra quelle viste di buon occhio dai supporter cesenati. Sarebbe stata quindi una goliardata la scintilla del diverbio, proseguito poi fuori dal locale e divenuto ben più acceso, trasformandosi in una vera e propria rissa tra una quindicina di persone, nel corso della quale sono volati colpi e bottiglie ed è anche stata danneggiata un’auto in sosta. Durante il confronto, alcune persone avrebbero riportato anche lesioni e contusioni (anche se nessuno si è recato al pronto soccorso per farsi medicare per evitare guai con la legge) disperdendosi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sull’accaduto stanno ora indagando i carabinieri impegnati nel risalire all’identità dei partecipanti alla rissa anche grazie alle testimonianze raccolte sul posto e alle immagini delle telecamere presenti in zona.

[Fonte: Tutto Cesena]

Per Corederoma
Paolo Nasuto