Recanatese-Samb: maxi rissa in campo per un rigore concesso al 97?
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 6 Maggio alle ore 12:30
E’ finito in rissa il big match dell’ultima giornata del girone F di serie D tra Recanatese e Sambenedettese. Un rigore molto dubbio concesso al 97? agli ospiti ha scatenato veementi proteste dei tifosi e dei giocatori leopardiani.
Il gioco è rimasto fermo per oltre quattro minuti per le proteste, poi Christian Pazzi ha trasformato il penalty che ha fissato il risultato sul 2 a 1 per la Samb decretando la retrocessione in Eccellenza per un solo punto della Recanatese. I rossoblù hanno vinto il campionato e sono stati promossi in Lega Pro mandando su tutte le furie i giocatori di casa visto che alla Sambenedettese sarebbe bastato un solo punto per garantirsi la matematica promozione perché il San Cesareo aveva già terminato la partita sul 3 a 3 contro il Celano. A questo punto i calciatori della Recanatese hanno iniziato una vera e propria caccia all’uomo contro giocatori, staff tecnico e dirigenti della Sambenedettese. Sono volati calci, schiaffi e pugni. Oltre cinquanta uomini delle forze dell’ordine sono dovuti entrare in campo per bloccare l’ira dei giocatori di casa e dopo oltre 40 minuti sono riusciti a sedare gli animi e hanno accompagnato i giocatori della Sambenedettese negli spogliatoi dove sono tuttora rinchiusi a distanza di sicurezza dai giocatori della Recanatese che sono continuano ad essere sorvegliati da carabinieri e poliziotti.
LA CRONACA – In una Recanati blindata e piena di forze dell’ordine per quella che era la partita dell’anno, Recanatese e Samb se la sono giocata come meglio non potevano prima di quello che è successo dopo il 97’. Più di 500 tifosi al seguito dei rossoblu, oltre a quelli rimasti a San Benedetto per vedere nei maxi schermi installati in città il match.
Al 16’ il tiro di Forgione termina fuori di poco mentre è Carpani al 19’ a sciupare la ghiotta chance di portare in vantaggio i suoi mandando fuori di destro da ottima posizione. Le emozioni si contano con il contagocce anche se è sempre la Samb a sfiorare il vantaggio: al 31’ e al 35’ ci prova Traini dalla distanza ma la sua conclusione si perde sul fondo. Al 38’ il gol del vantaggio degli ospiti: cross dalla destra e stacco di testa di Carpani con sfera che sembra facile preda di Paniccià, il quale però scivola e si ritrova con il pallone in fondo al sacco. Incredibile. Il primo tempo finisce qui con la Recanatese che non ha praticamente mai tirato dalle parti del portiere ospite.
Al 7’ del secondo tempo Napolano si divora il gol del 2-0 e così, al 10’ la Recanatese trova il pareggio con Rossi che era abile a staccare di testa sugli sviluppi di un calcio franco e mandare la sfera in rete per il gol dell’1-1. La tensione sale, si ascoltano le radioline per sapere i risultati dagli altri campi e fino al 30’ non succede nulla. La Samb spinge per tornare in vantaggio e ci prova con Napolano al 37’ ma è bravissimo Paniccià a respingere in corner. L’arbitro concede sei minuti di recupero e al 92’ arriva la clamorosa traversa di Cristian Pazzi. Gli ospiti spingono ma non trovano il gol. Al 96’ succede l’incredibile: normale trattenuta in area di rigore tra Pazzi e Patrizi con sfera da un’altra parte del campo e direttore di gara che tra lo stupore generale fischia il calcio di rigore. Succede di tutto, giocatori della Recanatese verso la panchina della Samb a far sapere che il San Cesareo aveva finito 3-3 e che la Samb sarebbe stata promossa ugualmente. Pazzi e Napolano accerchiati da tutti i giocatori di casa. Dopo 5’ Pazzi batte il rigore e spiazza Paniccià per il gol del 2-1 al 101’. La Samb gioisce per la promozione in Lega Pro, la Recanatese chiude in lacrime per una retrocessione arrivata all’ultimo secondo.