mercoledì, Maggio 07, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Alla vigilia del match contro la Fiorentina, l’allenatore della Roma Aurelio Andreazzoli incontra i giornalisti per la consueta conferenza. Ecco le dichiarazioni integrali dell’allenatore giallorosso.

Aurelio AndreazzoliApriamo l’album dei ricordi perchè Andreazzoli e Montella hanno rappresentato un binomio qui a Roma. Un ricordo di Montella come allenatore?
Io inizierei da quando ho potuto apprezzarlo come calciatore, già dimostrava una grande personalità da calciatore e anche una grande curiosità. Già faceva molti interventi che dimostravano la predisposizione che è uscita fuori. Come tecnico che impressione ha avuto? E’ stata una conferma. Si vuole aggiornare e migliorare continuamente e che dà valore e importanza ai collaboratori e questo porta risultati. Ha l’arguzia e la simpatia nel DNA, non posso che parlare benissimo“.

Tutti si aspettano una gara spettacolare perché sono due attacchi formidabili. Che gara sarà? Il fatto che manchino poche partite alla fine potrebbe incidere?
Penso che sarà una gara spettacolare, poi bisogna aspettare che cominci la partita. Di sicuro le squadre faranno attenzione alla propria idea di gioco ma anche alle prerogative dell’avversario“.

Spalletti oggi a “Mattina sport” ha dichiarato che lei sarà l’allenatore della Roma la prossima stagione. Come commenta?
Spalletti fa il dirigente della Roma? (Ride, ndr). Me l’hanno accennato e questo mi ha fatto piacere , ma è una decisione che non deve prendere lui, comunque lo ringrazio“.

Domani la Roma si troverà in una situazione a cui non è abituata. Affronta una squadra che per qualità globale ha poco da inviare alla Roma stessa. Questo porta a qualche cambiamento tattico e strategico alla partita?
No. Conosciamo il valore della Fiorentina, ci piace vederla giocare perchè è sempre brillante, propositiva partecipa alla manovra con tutti gli effettivi, ha giocatori di qualità che riescono sempre a fare spettacolo, ma non credo che questo influirà in qualche maniera nelle scelte degli allenatori“.

Lei si è dato una spiegazione della differenza dell’atteggiamento della Roma con il Pescara e il Siena? E se il problema dell’approccio psicologico alle partite è risolto
Non posso dire che il problema sia risolto perchè lo avevo già pensato in altre occasioni e quindi non mi azzardo in previsioni. Avevamo lavorato già prima del Pescara, abbiamo lavorato molto nella preparazione della gara successiva e ci sono stati i risultati, penso che ci sia servita la lezione“.

Pizarro è stato fondamentale nel 4-2-3-1 di Spalletti. Secondo lei Pjanic può fare quello che Pizarro ha fatto con Spalletti?
Penso proprio di sì, le caratteristiche non sono esattamente le stesse, però anche Pjanic può fare benissimo quel ruolo, ha solo bisogno di star bene”.

Prima di firmare il rinnovo con la Roma lei era stato vicino alla Fiorentina. Ci rammenta questo fatto?
Ne abbiamo già parlato. Avevo interesse di tornare vicino a casa, Mihajlovich aveva piacere di avermi come collaboratore, ho parlato con la società dell’aspetto contrattuale, eravamo vicini, era un contratto lungo che prevedeva un mio impiego sulla scorta di quello che ho sempre avuto alla Roma e che poi mi hanno ridato. Poi ho conosciuto Sabatini e la società, e l’ambiente di Roma onestamente ha fatto la differenza, oltre alla conoscenza dei nuovi dirigenti e, anche con rammarico perché nella persona di Mihajlovic avevo trovato molto interesse, le cose sono andate così e sono contento“.

Le volevo chiedere la condizione dei giocatori acciaccati. Come stanno De Rossi, Pjanic e Marquinhos?
Oggi abbiamo completato il gruppo, finalmente siamo riusciti ad avere tutto il gruppo al completo anche se non è un gruppo al top. Alcuni devono riprendere una situazione derivante da qualche infortunio anche importante, ma siamo sulla strada buona, non siamo all’ottimo come vorremmo ma il gruppo è numeroso e variegato e ci permette anche di aspettare e non voglio forzare le situazioni perché voglio salvaguardare al massimo il gruppo di calciatori che ho, non voglio che si facciano male perchè per me è un dolore quando un giocatore si fa male“.

Castan ha avuto problemi sul finale di allenamento, come sta?
Ho parlato con lui, è tra i convocati. Ha avuto un indolenzimento alle gambe e ha preferito fermarsi, se ci fosse il minimo problema non lo rischieremo“.

Una domanda secca. Farebbe lo scambio Jovetic-Osvaldo?
Risposta secca. Non rispondo (ride, ndr)“.

La società ha diramato una nota sul rinnovo di Marquinhos. Lei sta parlando con la società per preparare la rosa della prossima stagione, parlate di campagna acquisti oppure no? La Roma sta avendo una pianificazione con il proprio allenatore oppure no?
La prima risposta la deve dare Sabatini o chi è competente, non certo io. Ho l’impressione che si pensi molto poco a quello che noi dobbiamo fare e fortunatamente siamo dentro a tutto, possiamo fare tutto e molto però abbiamo 4 gare da disputare, ma mi sembra che l’attenzione per queste 4 gare che non ci sia da parte vostra e la cosa mi infastidisce un pò. Io credo che sia opportuno concentrarsi molto sulla partita di domani che sarà difficilissima e anche sulle prossime che ci possono portare a raggiungere gli obbiettivi per i quali lottiamo dai primi di Luglio. Io penso che ci dobbiamo concentrare molto su quello che dobbiamo fare a breve tempo“.

Vi siete confrontati con la società sulla campagna acquisti del prossimo anno?
Noi con la società abbiamo parlato della Fiorentina e del Chievo che è molto vicino“.

La prima qualità dell’allenatore è quella del ‘domatore’ ha detto Spalletti. Questa squadra deve essere domata e lei si sente un domatore?
Io sono un domatore, con certezza. Questo possono confermartelo tutti i miei collaboratori“.

Domenica è stata la giornata di Osvaldo. Ci sono stati molti fischi nonostante la tripletta e lei era molto dispiaciuto dei fischi in conferenza stampa. Lei si sente di voler mandare un messaggio ai tifosi per far capire che il giocatore è un patrimonio sia per il rendimento in campo che per una possibile cessione sul mercato? Un atteggiamento diverso da parte della piazza la aiuterebbe a fare le scelte?
Io non ero dispiaciuto per qualcosa domenica, ho dato un’impressione sbagliata. Ho ascoltato le parole di Osvaldo che ha ringraziato il pubblico e si è sentito sostenuto dal pubblico, si è dichiarato insoddisfatto dei fischi, ma è normale. Fa parte del gioco che in molti lo hanno sostenuto e qualcuno no. C’è chi è propenso a perdonare più in fretta e chi subito dopo, ma la strada è quella che ha intrapreso lui domenica scorsa, cioè quella dell’impegno, della voglia di fare, dei risultati perchè poteva fare 4 gol. E’ un vantaggio per tutti perché i giocatori riescono ad esprimersi al meglio. Poi alla fine della gara è giusto esprimere il dissenso però durante la gara più abbiamo sostegno, meglio è“.

Ritiene che in questa partita la posta sia più alta per la Fiorentina? Perchè questa squadra è da domare?
Io non l’ho usata questa parola, non vorrei che i titoli di domani saranno: “Aurelio è il domatore”. No, l’ha detto Spalletti, io mi sento un domatore perchè ho tutto sotto controllo, tutto. Per me è di vitale importanza la partita di domani, perchè la voglio vincere e voglio tre punti in più. Dico ‘voglio’ mentre dovrei dire ‘vorrei’ ma preferisco dire ‘voglio’. Per loro è estremamente importante perchè hanno una classifica migliore della nostra e daranno il massimo per un obiettivo straordinario“.

Cosa la preoccupa di più della gara di domani, Montella, qualche individualità o la gara degli ex?
Tutte e tre le cose, perchè l’allenatore mette sempre del suo e Montella è uno di quelli che mette molto del suo. La differenza la fanno sempre i calciatori e non gli allenatori, ma possono contribuire a volte anche a non fare danni. La qualità della Fiorentina è alta, non lo dico io, ma lo dicono i numeri che sono inconfutabili“.

Come cambia la Roma tatticamente a seconda che giochi Destro oppure Osvaldo?
Loro due incidono meno sotto l’aspetto tattico, nel senso dei compiti e dell’interpretazione del ruolo“.

Montella ha dichiarato che leverebbe alla Roma Lamela e Osvaldo? Lei chi leverebbe alla Fiorentina?
Preferisco non fare torti a nessuno. Preferisco non fare nomi“.

Perché adesso la scelta del 4-2-3-1 e se resterà così fino alla fine della stagione?
Me lo ha suggerito mia moglie e per dovere coniugale è meglio ascoltare“.

La Roma è ancora in corsa per la Champions?
Come numeri sì, siamo fuori dallo scudetto e questa è una certezza. Essere dentro alle situazioni credo che sia un premio che ci meritiamo e che si merita anche il pubblico, certo potevamo avere sette punti in più e sarebbe stato meglio senza entrare nei particolari, ma così è“.