NAPOLI. Assalto Champions a Pescara: 6-7 mila tifosi
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomercoledì, 24 Aprile alle ore 12:10
Napoli prepara l’assalto al Pescara. Sara’ una manovra a tenaglia, le truppe azzurre si muoveranno contemporaneamente sul terreno di gioco e sugli spalti per accerchiare i biancoazzurri abruzzesi e portare a casa una vittoria che significherebbe, al 99 per cento, la qualificazione diretta ai gironi di Champions League.
E’ difficile infatti immaginare che nelle quattro rimanenti giornate di campionato il Milan possa recuperare otto punti (i sette di distacco, piu’ quello determinato dalla migliore differenza reti dei partenopei, a parita’ di punti realizzati negli scontri diretti). Ecco perche’ e’ ipotizzabile un vero e proprio assalto all’arma bianca in campo, nonostante le gravi assenze di Cavani e di Berhami squalificati, e sugli spalti dove un’intera curva sara’ riservata ai sostenitori azzurri. Saranno dunque sei-settemila i tifosi del Napoli presenti sulle gradinate dello stadio Adriatico.
Mazzarri continua a picchiare duro come un martello e lavora soprattutto sulla testa dei giocatori. Teme fenomeni di appagamento prima ancora che il traguardo sia raggiunto, diffida da tutte le avversarie, compreso il Pescara che in serie A ha ormai le ore contate, ma che ha una grandissima dignita’ e, come ha dimostrato domenica scorsa all’Olimpico contro la Roma, vuole vendere cara la pelle fino alla fine.
Il tecnico azzurro ha il problema di dover sostituire i due squalificati. E non e’ un problema da poco. I cambi sono gia’ pronti, con Inler che prendera’ il posto del connazionale Berhami a centrocampo e con Lorenzo Insigne, l’eroe di domenica scorsa al San Paolo, che scendera’ in campo in sostituzione di Cavani.
Il problema che si pone, dunque, non e’ tanto nella decisione relativa ai cambi, quanto all’impostazione tattica della gara.
Inler dovra’ fare quello che solitamente fa Berhami davanti alla difesa, chiudendo i varchi e tamponando tutte le falle.
L’ex udinese dovra’ dedicarsi a questo compito, pur avendo caratteristiche atletiche e tecniche diverse da quelle di Berhami. Insigne, dal canto suo, sara’ chiamato all’impegno piu’ arduo, cioe’ sostituire il capocannoniere del campionato, Edinson Cavani. Per farlo dovra’ ovviamente modificare il suo modo di giocare, trovando in campo una posizione diversa dal solito, cioe’ quella di prima punta, con Goran Pandev che cerchera’ in ogni modo di aiutarlo a puntare verso la rete. Si trattera’, dunque, di utilizzare schemi diversi, fondati piu’ sulla velocita’, l’agilita’ e la fantasia del ragazzo di Frattamaggiore che sulla potenza fisica del Matador.
Insomma un Napoli diverso da quello solito ma non per questo meno pericoloso e meno determinato. Pescara e’ una tappa importante e potrebbe diventare il coronamento di un sogno, quello di tornare in Champions, che l’intera squadra e tutti i tifosi stanno vivendo dall’inizio della stagione da quando, cioe’, la formazione di Mazzarri si e’ sistemata al secondo posto in classifica alle spalle della Juventus.
[Fonte: Resport]