mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


MILANO – Una procedura disciplinare è stata aperta dalla Uefa contro l’Inter per il presunto comportamento razzista di una parte dei tifosi nerazzurri durante la gara contro il Tottenham a Milano.
Il caso sarà esaminato il prossimo 19 aprile. In particolare, gli insulti sono stati diretti all’attaccante degli Spurs, Emmanuel Adebayor, ed era stato lo stesso tecnico del londinesi, Andrè Villas Boas, a chiedere l’intervento dell’Uefa. L’allenatore durante la conferenza stampa nel dopo gara ha sottolineato: “I canti erano molto facili da sentire. E’ difficile per l’Inter, e non è la prima volta”.

Al termine della gara altri giocatori si sono lamentati dei cori razzisti all’indirizzo di Adebayor, con Gallas che ha poi rivelato come fossero stati tentati dalla possibilità di lasciare il campo come forma di protesta. Il giorno seguendo dall’Inghilterra anche Wenger ha commentato l’episodio: “Sembra che questo sia un problema ricorrente in Italia per le squadre inglesi ed è inaccettabile. Queste persone vanno isolate e punite”, così come il portiere del Tottenham Friedel: “La Uefa sta facendo tutto quello che può per combattere il fenomeno, con la realizzazione di campagne e altri strumenti. Il problema è che finché certi Paesi non ripensano completamente le loro infrastrutture e il loro sistema scolastico, e non arrivano alla testa dei genitori e delle famiglie, nulla cambierà”
Dal canto suo l’Inter – attonita per la decisione della Disciplinare Uefa – preferisce non commentare. La ragione è principalmente una ed è legata al fatto che da sempre la società nerazzurra si schiera a favore delle iniziative contro il razzismo, Massimo Moratti in primis. Tant’è che nella vicenda di Busto Arsizio dove è stato coinvolto Boateng il presidente interista si è schierato pubblicamente con il giocatore (“Ha fatto bene a lasciare il campo”). Tra l’altro un mese fa circa, Moratti ha inviato un sms per confermare l’impegno contro il razzismo al fianco di Figc e Lega verso la proposta di Chiara Bisconti, assessore allo Sport del Comune di Milano. “Chiara, ottima idea: aderiamo con entusiasmo”, ha scritto Moratti alla Bisconti come pubblicato dai media. L’idea di Figc e Lega è quella di istituire un fondo nazionale per finanziare le iniziative nelle scuole, attingendo dalle multe inflitte alle società per motivi di razzismo, come i 15mila euro pagati dall’Inter per i cori contro Balotelli.
ANCHE LA LAZIO PAGA DAZIO – In questa stagione la Uefa ha punito già due volte la Lazio per razzismo: a gennaio una multa di 90 mila euro per quanto accaduto nella gara dell’Olimpico proprio contro il Tottenham, poi, a fine febbraio, l’obbligo di giocare a porte chiuse due gare interne per gli episodi che avevano macchiato il ritorno dei sedicesimi col Borussia Moenchengladbach.
CASSANO DI NUOVO PAPA’ – La nota lieta della giornata viene da Antonio Cassano, papà per la seconda volta. A darne notizia, attraverso il suo account Twitter, è la moglie Carolina Marcialis: “E’ nato Lionel!”, scrive rivelando un nome che sa di tributo a Messi, per il quale l’attaccante dell’Inter ha sempre nutrito grande ammirazione. Lionel è il secondo figlio di Cassano, già papà del piccolo Christopher, nato nell’aprile 2011.
[Fonte: La Repubblica]

Per Corederoma
Paolo Nasuto