mercoledì, Maggio 08, 2024 Anno XXI


Ci hanno ‘mparato (dimo noi) che a pallone, se c’hai i giocatori più forti de quelli della squadra avversaria, VINCI. Quasi sempre.

La “NON FILOSOFIA” di Tata Aurelio è semplice: come me metto in campo per non prendere gol e farne uno o due? Quali giocatori mi servono per avere copertura del campo migliore dell’avversario? Mi adatto al modulo dell’avversario e lo contrasto o persevero nei dogmi? Tutte questioni semplici semplici, come è semplice il gioco del calcio.

E ora si vede qualche risultato più che decoroso. Adesso una domanda ce la facciamo noi, vecchi e cornutacci tifosi della MAGGICA ROMA.

Se putamadrecaso, ce perdoni FRANCESCO, invece di fare filosofia da strapazzo per 2 anni, invece di invocare rivoluzioni da stracciaroli, avessimo dato sia questi che i giocatori dell’anno scorso ad un ALLENATORE NORMALE E PRAGMATICO, che non vuol dire CATENACCIARO, ci saremmo costretti ad ESIBIRE STRISCIONI alla “MAI SCHIAVI DEL RISULTATO” oppure saremmo passati a “ROMPEMO ER XXXX A PARECCHI”?

Vi avrebbe fatto così schifo? A noi no.

W LA CONTRO RIVOLUZIONE PRAGMATICA E ABBASSO LA FUFFA VENDUTA PER VERA RIVOLUZIONE VERA DI CUI NESSUNO SENTIVA IL BISOGNO.

LAVORARE ED INVESTIRE, PER UNA GRANDE ROMA. NEL CALCIO NON SERVONO PROGETTI E RIVOLUZIONI,
SERVONO LAVORO E RISULTATI.

BELLA ROMA IERI SERA, DAVVERO BELLA.

CoredeRoma