Piazza Armerina. Questore emette DASPO nei confronti di calciatore squadra Mirabella
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 4 Marzo alle ore 04:53
Daspo per aver ingiurato l’arbitro. Se la legge fosse davvero uguale per tutti, giocatori come Cassano, tanto per fare un esempio, avrebbero fatto più daspo che goal. Invece, si sa, la legge è forte con i deboli e debole con i forti, per cui esistono i calciatori di Serie A e i calciatori di Serie B, mentre ai tifosi più o meno spetta la Serie Z.
Il Questore della provincia di Enna, dott. Ferdinando Guarino, per gli episodi verificatisi nel corso dell’incontro di calcio Mirabella – Sporting Barriera, valevole per il Campionato Nazionale Dilettanti di I^ Categoria, Girone F, disputatosi in data 10 febbraio 2013 presso il campo sportivo “Sant’Ippolito” di Piazza Armerina, ha emesso il D.A.S.P.O. nei confronti di Ciovanni G., classe 1981, calciatore della società Mirabella.
In particolare il calciatore, al 31° minuto del 2° tempo veniva espulso dal direttore di gara in quanto, dopo aver subito un gol, raggiungeva lo stesso direttore al centro del campo di gioco, afferrandolo per la giacca e spingendolo, gli rivolgeva degli epiteti ingiuriosi, minacciandolo di aspettarlo a fine partita fuori dall’impianto per “chiarire” l’episodio.
Giacchè il predetto calciatore , con il suo comportamento si è reso responsabile di un episodio di violenza che, benchè avvenuto all’interno del terreno di gioco, ha posto in pericolo l’Ordine e la sicurezza pubblica in occasione del citato incontro di calcio, ai sensi dell’art. 6 della legge nr. 401 del 13 dicembre 1989 e successive modifiche, considerata la probabile reiterazione della condotta posta in essere, il Questore ha disposto il divieto di accesso, per il periodo di anni TRE, in tutti i luoghi ove si svolgono competizioni calcistiche della società Mirabella, nonchè in tutti gli stadi o altri impianti sportivi in occasione di eventi calcistici riguardanti il Campionato Nazionale Dilettanti.
Il divieto è esteso, nelle medesime circostanze di tempo, in tutti gli spazi antistanti o comunque limitrofi agli stadi o ai campi sportivi ove si disputeranno tali manifestazioni ed altresì in quelli interessati alla sosta, al transito ed al trasporto delle persone che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime.
Allo stesso è stato imposto, altresì, di comparire personalmente presso il Commissariato di P.S. di “Piazza Armerina” al 20° minuto di ogni tempo di tutti gli incontri ovunque disputati dalla squadra calcio “Mirabella”.
L’obbligo di comparizione è stato convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Enna, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il medesimo Tribunale.
Alla luce del referto arbitrale e del comunicato ufficiale del Comitato Regionale Sicilia della Federazione Italiana Gioco Calcio Lega Nazionale Dilettanti, per il comportamento tenuto, si rappresenta che il giocatore è stato squalificato per sette gare.
L’emissione del provvedimento si inserisce in seno all’ampia campagna di contrasto ad ogni forma di violenza, anche in occasione di manifestazioni sportive, fortemente promossa dal Questore Guarino, nella convinzione che lo sport è e deve essere un momento di aggregazione giovanile, veicolo di messaggi positivi, non certo una occasione per porre in essere comportamenti violenti.
[Fonte: Vivi Enna]