venerdì, Aprile 19, 2024 Anno XXI


da Tele Radio Stereo – laroma24.it

Il ds del Genoa Foschi è intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica romana. Ecco le sue parole in vista del match di domenica contro la >Roma:

Rino FoschiSi avvicina un match importante, nel vostro momento migliore della stagione?
Con l’arrivo di Ballardini ci sono stati gli innesti di Portanova e Manfredini, ma lo stesso allenatore è stato un colpo importante, perchè ha fatto crescere l’autostima del gruppo. Abbiamo raccolto risultati positivi anche in campi difficili. Con la Lazio abbiamo sofferto nel finale, ma abbiamo guidato noi per 60 minuti e abbiamo meritato.

C’è un po’ di Roma anche nel Genoa…
Bertolacci è un giocatore che sta facendo bene, il trequartista è il suo ruolo ideale credo. Adesso ci godiamo questi risultati. E’ un giovane vecchio, che mi auguro possa ricominciare con il Genoa, anche nella prossima stagione. Noi abbiamo tante compartecipazioni con la Roma: Tachtsidis, Verre, Piscitella e Destro, che però è un’operazione già definita. Una società come la Roma ha tanti giocatori interessanti. Questa settimana è importante per noi e per loro, ma non vogliamo parlare di calciomercato, ma solo di campo.

Come si fa un mercato di riparazione, quando si arriva in corsa in una società?
Il mercato di gennaio è particolare, perchè si devono recuperare gli elementi che non si sono inseriti o infortunati. Non puoi fare scommesse, prendendo giocatori all’estero, ma devi andare su giocatori che danno risultati nell’immediato.

Anche la Roma ha cambiato allenatore, cosa ne pensa?
La Roma, a mio avviso, sta lavorando bene, negli ultimi due anni, e faccio fatica a spiegarmi questa posizione in classifica. E’ la squadra con la qualità di giovani più alta d’Europa. Io quando vedo la Roma giocare non riesco a capire come non riesca ad ottenere risultati con continuità. Baldini e Sabatini stanno lavorando bene, il lavoro paga. Stimavo molto Luis Enrique e Zeman, non sono stati molto fortunati, ma nel calcio sono cose che succedono. L’organico, però, è molto interessante,

Cosa è cambiato con l’arrivo di Ballardini?
Ogni allenatore ha il suo modo di gestire lo spogliatoio. Ha ottenuto risultati importanti ed è cresciuta l’autostima del gruppo. E’ uno dei migliori in circolazione, il Genoa ha avuto la fortuna di trovare a casa un allenatore capace

Non era una squadra costruita per salvarsi?
Il Genoa non era costruito per le parti basse della classifica, ma bisogna prendere in mano la situazione. Per una piazza importante risultati così sono pericolosi. Non ne siamo ancora usciti, ma noi siamo con i piedi ben saldi a terra.

Roma-Genoa: crocevia decisivo per il campionato?
La partita è importante per noi e per la Roma, ma non è l’ultima spiaggia . E’ una partita, non un campionato.

E’ mai arrivata un’offerta dalla Roma per lei?
Una volta tanto tempo fa. Ma essere vicino alla Roma è il massimo che ci si può aspettare. La Roma è la Roma. Baldini e Sabatini li ammiro molto, finora non sono stati ripagati adeguatamente, ma stanno lavorando bene.

E’ riuscito a lavorare con continuità anche con Zamparini a Palermo. Una rarità?
Con Zamparini è stato il periodo più bello della mia carriera. E’ esigente, ma ho fatto cose belle in giro per il mondo e per l’Europa, ho avuto grosse soddisfazioni per 6 anni.

Lei scoprì Simon Kjaer, ma a Roma non è stato fortunato….
Questioni di modulo e un atteggiamento difensivo che non gli appartiene. Sono i misteri del calcio, ma Sabatini ha fatto bene a portarlo a Roma.