sabato, Aprile 27, 2024 Anno XXI


I Russi vogliono sempre arrivare primi, volevano l’atomica, poi i missili spaziali, mo’ venerdì se so inventati una decina de serci galattici da riprende con gli Smart phone.

Gli bastava aspettare ieri sera e avrebbero assistito al primo sbarco sulla terra del meteorite 10, una suatta de collo pieno decollata dal piede di Francesco Totti al tredicesimo della ripresa.

Se, come giocavamo noi a ragazzini, nun ce fosse stata la rete legata ai pali, quer pallone se sarebbe schiantato a fila 48 della Sud.

Un CAPITANO incommentabile, se non indegnamente.

Si carica la Roma squadra e società sulle spalle, scrivendo comunicando e lanciando meteoriti, dettando passaggi filtranti e azzoppando l’avversario piu’ pericoloso. 

Una Roma messa FINALMENTE bene in campo. Difesa a tre, che nel primo tempo diventa spesso a cinque, un Toro che poi si esalta sulla fascia, annullando chiunque lo ostacoli o lo attacchi.  Secondo solo al lanciatore galattico.  Stek bene, con qualche ruggine da insicurezza, Marcos, Piris e Burdisso attenti e mai sbilanciati.  Centrocampo attrezzato e lottatore, sufficiente.  Davanti un Lamela in crescita con Osvaldo evidentemente bisognoso di curetta da uova.  Frate Aurelio ha presentato una squadra, decisa e capace di coprire tutto il campo.  Riscaldamento soro la curva, rischioso ma vincente.  Tifo buono a tratti, con grande confronto in nord.  Stravinto.  Ora?  Che CAZZO vogliamo fare?  Tornare alle 30 sconfitte su 60 partite o ricostruire un futuro all’altezza dei 60 mila di ieri sera ?  Basta sapere con chi e come, la Roma di domani si costruisce oggi.

ALTRE CAZZATE E ALTRI DISASTRI NON NE VOGLIAMO VEDERE !!!

Forza Roma sempre !!