Categorie Il Redazionale Scritto da ROMATTO domenica, 17 Febbraio alle ore 11:16
I Russi vogliono sempre arrivare primi, volevano l’atomica, poi i missili spaziali, mo’ venerdì se so inventati una decina de serci galattici da riprende con gli Smart phone. Gli bastava aspettare ieri sera e avrebbero assistito al primo sbarco sulla terra del meteorite 10, una suatta de collo pieno decollata dal piede di Francesco Totti al tredicesimo della ripresa. Se, come giocavamo noi a ragazzini, nun ce fosse stata la rete legata ai pali, quer pallone se sarebbe schiantato a fila 48 della Sud. Un CAPITANO incommentabile, se non indegnamente. Si carica la Roma squadra e società sulle spalle, scrivendo comunicando e lanciando meteoriti, dettando passaggi filtranti e azzoppando l’avversario piu’ pericoloso. Una Roma messa FINALMENTE bene in campo. Difesa a tre, che nel primo tempo diventa spesso a cinque, un Toro che poi si esalta sulla fascia, annullando chiunque lo ostacoli o lo attacchi. Secondo solo al lanciatore galattico. Stek bene, con qualche ruggine da insicurezza, Marcos, Piris e Burdisso attenti e mai sbilanciati. Centrocampo attrezzato e lottatore, sufficiente. Davanti un Lamela in crescita con Osvaldo evidentemente bisognoso di curetta da uova. Frate Aurelio ha presentato una squadra, decisa e capace di coprire tutto il campo. Riscaldamento soro la curva, rischioso ma vincente. Tifo buono a tratti, con grande confronto in nord. Stravinto. Ora? Che CAZZO vogliamo fare? Tornare alle 30 sconfitte su 60 partite o ricostruire un futuro all’altezza dei 60 mila di ieri sera ? Basta sapere con chi e come, la Roma di domani si costruisce oggi. ALTRE CAZZATE E ALTRI DISASTRI NON NE VOGLIAMO VEDERE !!! Forza Roma sempre !! |