Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke venerdì, 8 Febbraio alle ore 01:41
da forzaroma.info
Che tattica avresti adottato? “i numeri dicono che la forza principale della Roma è l’attacco. Zeman da metà campo in su è il migliore, il numero uno. La fase difensiva un po’ meno. Quando andai a Foggia fui costretto a giocare con il 4-3-3 perchè lì sono ancora innamorati di Zemanlandia. A me piaceva e lo feci volentieri. Poi mi sono accorto che devi stare attento perchè i giocatori inconsciamente, soprattutto quelli che pensano di essere lenti, tornano troppo indietro… E agli attaccanti veloci non puoi dare spazio. Secondo me Castan e Burdisso soffrivano questo” La tua formazione? “I tre dietro. Avrei messo De Rossi centrale difensivo. Due centrocampisti davanti alla difesa, poi a destra o sinistra a seconda delle condizioni di Florenzi o Dodò avrei messo Florenzi, e poi davanti i tre che stanno facendo tanto bene. Avrei lavorato con la difesa a tre” Poi ancora… “Ho incontrato Bruno Conti e gli ho detto: invece di chiamare me hai chiamato Di Livio. Che c’entra lui con la Roma? Magari faccio danno pure io, ma dammela una possibilità, no?” Totti come lo mettevi? “Francesco deve fare quello che ha fatto finora. Lui lo sa: per il suo talento, conosce bene dove andare. Per un integralista come Zeman non cambia molto: Totti aveva libertà durante la partita, sono cose spontanee. A Francesco rimprovero solo una cosa: sa che c’è uno scemo che abita a 15 chilometri da Trigoria, che allenerebbe gratis. Io sono di buon livello, lavorerei gratis”. Ma non c’è un gran feeling tra Totti e la società. Forse una mano può dartela De Rossi, forse il padre “No, ma che c’entra… Noi parliamo qui da tifosi”. Chi avresti chiamato come staff tecnico? “Io mi sono portato sempre dietro Pruzzo, ma poi mi sono accordo che aveva un carattere burbero e non adatto per fare il secondo. Ci siamo lasciati ma siamo rimasti amici. Avrei proposto Giovanni Cervone, un altro che è passionale ma coerente, anche se con me non si è comportato bene per una stronzata fatta a Gallipoli. Lui ha giocato in altri posti, ma è romanista. Conosce bene l’ambiente. Anche lo stesso Chierico, o Mariani che è stato secondo a Simoni a Sofia”. |
