lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


Giustizia severa con un gruppo di tifosi vastesi troppo esuberanti. Il Gip del tribunale di Pesaro, Elisabetta Morosini ha condannato due tifosi a tre mesi di reclusione e uno addirittura ad un anno e due mesi di reclusione. La pena più lieve è stata comminata per l’invasione di campo e danneggiamento della rete di recinzione del tappeto di gioco. La condanna ad un anno e due mesi è stata sentenziata per il lancio pericoloso di bottiglie in campo.

Gli ultras sono finiti davanti ai giudici marchigiani per il comportamento violento avuto il 28 marzo 2009 allo stadio di Fano in occasione dell’incontro Fano – Pro Vasto. Con loro c’era anche un altro amico che è stato assolto per non aver commesso il fatto. Nei confronti dei tre tifosi condannati subito dopo la burrascosa partita la questura aveva disposto altrettanti Daspo. I provvedimenti hanno vietato ai 3 ultras di assistere a manifestazioni sportive per un anno. Adesso è arrivata anche la sentenza penale. A difendere gli imputati biancorossi sono stati gli avvocati Massimiliano Baccalà, Antonio Ottaviano e Luca Garbugli. I legali hanno potuto fare ben poco davanti alla videosorveglianza. Ad inchiodare gli accusati sono stati infatti alcuni filmati ripresi dalle telecamere dello stadio marchigiano. Un tifoso abruzzese è stato ripreso mentre danneggiava una delle barriere di separazione delle tifoserie, un altro mentre invadeva il campo e il terzo mentre lanciava una bottiglia di vetro contro la tifoseria avversaria.

[Fonte: Vasto Web]

Per Corederoma
Paolo Nasuto