Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomercoledì, 30 Gennaio alle ore 11:32
L’INFAMIA DEI PICCOLI. Crediamo sia opportuno iniziare questo nostro resoconto dal ricordo di Piermario Morosini, ieri onorato dalle due squadre e dall’intero pubblico presente all’Euganeo. Iniziamo da questo, proprio perchè c’è stato chi si è divertito a mettere in giro delle menzogne, e va fatta chiarezza: nel momento dell’ingresso in campo, i giocatori di entrambe le squadre indossavano una maglietta con scritto “Ciao Moro”, e si sono abbracciati a centrocampo sulle note di “Non è tempo per noi” di Ligabue, quindi subito dopo è partito il coro dalla Fattori “Morosini alè alè”.
Nessun coro in quel momento è stato fatto contro Livorno o i livornesi. Zero assoluto. Il primo ed unico coro di sfottò verso i tifosi ospiti è partito solo dopo il fischio d’inizio dell’arbitro, e metterlo in relazione al ricordo di Morosini è quanto meno una forzatura.
Nel post-partita di ieri è circolata una notizia Ansa secondo la quale il ricordo di Piermario Morosini sarebbe stato interrotto dagli ultras biancoscudati con cori offensivi nei confronti dei livornesi. Si tratta di una menzogna, come già detto, prontamente smentita da centinaia di tifosi biancoscudati e dalla stessa società Calcio Padova con un comunicato stampa. Un tentativo meschino di metterci in cattiva luce e magari di creare un caso dal nulla, come già successo a Verona, speculando sul nome di un povero ragazzo sfortunato. Sui mandanti di questa vera e propria porcata abbiamo più di un sospetto: quando si è talmente piccoli ed insignificanti da arrivare al punto di obbligare il proprio lacchè di turno a mettere in giro notizie palesemente false per fare il proprio gioco, forse sarebbe il caso di farsi delle domande. Ma dal momento che queste domande non se le pongono minimamente, allora vadano pure avanti per la loro strada, che probabilmente li condurrà in un vicolo senza più alcuna via d’uscita. Noi saremo li ad aspettare, del resto hanno tentato di farci fuori svariate volte senza riuscirci, tanto che hanno fatto prima loro a morire che noi..
LA GIORNATA SUGLI SPALTI. L’aria di alta classifica, la curiosità di vedere all’opera la nuova squadra e l’astinenza di un mese di sosta invernale unitamente alla bella giornata di sole ha portato sugli spalti qualche spettatore in più rispetto alle ultime uscite. Saranno alla fine circa 6.000 i presenti, cifra che cmq rimane inferiore rispetto a quanto eravamo abituati negli ultimi anni di B, ed a quanto può esprimere realmente Padova. I motivi li conosciamo già, e ieri ne abbiamo avuto un’ulteriore riprova: Via Due Palazzi completamente chiusa al transito dei tifosi di casa, che hanno finito per intasare Corso Australia, con gente che ha fatto anche quaranta minuti di colonna. Per cosa? Per meno di cento pacifici tifosi livornesi, tutti muniti di tessera del tifoso, con i quali non ci poteva essere il benchè minimo problema di ordine pubblico. Ancora una volta la questura di Padova si è voluta ergere a protagonista della giornata, finendo col rompere le balle (gratuitamente) a tutti. E non parliamo di quelle persone che all’ingresso della Fattori vengono fermate ed identificate “a campione”, chiaro tentativo di intimidire soprattutto i ragazzi giovani. Ci stupiamo sul serio che allo stadio venga poca gente?
Nonostante sugli spalti ci sia più gente rispetto al solito, il tifo stenta a decollare, ed a parte qualche buon coro non impressioniamo per niente. A cantare siamo in pochi. Sarebbe troppo facile puntare il dito sulla volubilità del pubblico padovano, ma noi siamo convinti che i tifosi padovani tutto siano tranne degli stupidi. E non vogliamo trattarli da stupidi. Nelle partite precedenti abbiamo visto tutti quanto il fatto di avere i due lanciacori in basso, sopra la vetrata, trascinasse l’intera Fattori al tifo. Compresa la parte che normalmente sta al di sotto della transenna e che è generalmente meno partecipe. Invece poi è arrivata la multa per i nostri lanciacori (clicca qui) e pertanto da adesso in poi salire sulla vetrata non ci sarà più possibile, salvo rischiare sanzioni ancora più pesanti. Sempre per quelli che si stupiscono che allo stadio c’è poca gente… Una curiosità: la multa è stata comminata dalla questura, ma la segnalazione è partita dagli stewards. Se volete capire da chi, basta che guardate i due stewards che si mettono sempre sotto la Fattori a guardarci, sono sempre gli stessi, sono sempre loro che hanno fatto anche la segnalazione per “violazione del regolamento dello stadio”… Ringraziate loro!
Sul campo il Padova lotta e gioca bene contro un’avversaria sulla carta più quotata. Alla fine esce anche fra i meritati applausi. Come fra gli applausi è stato accolto il rientro di alcuni nostri diffidati, la cosa più positiva di questa domenica.
BUON COMPLEANNO CALCIO PADOVA! Il 29 Gennaio il Calcio Padova compie 103 anni: nel fare gli auguri alla nostra amata squadra per questo traguardo, approfittiamo per lanciare un appello a tutta la tifoseria: sabato 2 febbraio alle 17,30 ci ritroviamo tutti in Piazza Cavour per un aperitivo proprio per festeggiare i 103 anni della nostra squadra del cuore. Fate girare la voce, e non mancate!
[Fonte: Tribuna Fattori]