Dopo un paio d’anni di New Roma, quella che ci avrebbe dovuto far uscire dal GRA, quella dei mirabolanti progetti sul calcio del futuro, un’evoluzione migliorata del Barcellona Guardiolista, una potente corazzata societaria fondata su investitori le cui potenzialità economiche i polsi fan tremare, forse qualche cosina sarebbe ora di puntùalizzarla.

Per ora a tremare sono solo i nervi scossi dei tifosi della Roma, devastati da risultati, di cui non saremo mai schiavi, ma che ci tolgono il sonno e la pensieratezza dell’essere tifoso.

Una delle poche attività che fino a qualche tempo fa ci regalava qualche emozione positiva.

La classifica non conta, diamo tempo a LUIS Enrique, mai schiavi del risultato, torna il Maestro boemo e riparte la tarantella, serve tempo per passare dal Tiki Taka alla verticalità totale e irrinunciabile, un mese ? Due mesi ? Sei mesi e non e’ cambiato un emerito CAZZO !

Non sta a noi trovare colpevoli, ma neanche a noi ridurci al ruolo di utenti COGLIONI e acritici, niente a che vedere col ruolo storico del tifoso della Roma, che ama la Roma senza discuterla, tranne quando ci sente palesemente presi per il culo.

COME ORA.

Che cosa stanno pensando di fare i numerosi e preparati dirigenti della AS ROMA ?

Se rivedemo a Tor di Valle o un minimo di speranza di essere almeno competivi prima del 2017 possiamo coltivarla ?

Il vile e squallido giochetto di scaricarsi responsabilità addosso, che stanno attuando giocatori, dirigenti e allenatore, dove può portarci se non al tracollo piu totale ?

La nostra Roma vale un punto meno del Catania e uno più della piu’ scassata Udinese della storia moderna. Tutto cio’ dopo investimenti forse 8 volte maggiori di queste due squadre e un monte stipendi triplo o forse più di entrambe.

In una normale azienda, un esercizio di bilancio con simili risultati porterebbe all’azzeramento di ogni carica operativa, ma non qua, non in questa fabbrica di progetti prospettici.

Cosa succederà non osiamo prevederlo, ma una cosa e’ certa, perseverare in questa sequela di errori programmatici, di gestione, di rapporti, non porterà che ad un ulteriore peggioramento dell’unica cosa che conta nel calcio e nella gestione di una qualunque azienda.

I risultati, quelli che ti permettono di crescere o ridimensionarti, quelli che ti portano abbonamenti e presenze allo stadio, quelli che aprono le porte dell’ Europa con i relativi apporti economici in entrata.

Ma sono semo filosofi, campamo d’aria e delle CAZZATE che qualche abile pifferaio ha instillato a mo’ di cantasilena nelle capocce di tanti tifosi della Roma.

Pure delle nostre, ma adesso basta.

Se semo comprati i tappetti per le recchie, quelli che a una certa’ eta’ servono ad evitare l’otite al mare. Aho’, e mica oltre ar culo ce dovemo rimette pure le recchie.

Buona fortuna, daje nun disperate, se tutto andrà bene ci salveremo.

FORZA ROMA.

CoredeRoma