lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


Nel corso degli ultimi giorni l’Italia ha dato un pessimo esempio di civiltà. Dopo i cori razzisti nei confronti dei giocatori di colore del Milan, in occasione disputatasi a Busto Arsizio contro la Pro Patria, che hanno spinto Kevin Prince Boateng a scagliare il pallone nei confronti di coloro che lo stavano insultando, il brutto episodio si è ripetuto sabato scorso, in occasione della gara tra Lazio e Cagliari, quando i sostenitori della formazione biancoceleste hanno beccato con brutti cori Victor Ibarbo.

Le brutte notizie per la società laziale non finiscono qui, in quanto l’Uefa ha deciso di aprire un’inchiesta sulla partita Lazio-Tottenham giocata lo scorso 22 novembre all’ “Olimpico” e terminata con il punteggio di 0-0. In questa circostanza, infatti, i supporters della squadra di casa avrebbero intonato cori razzisti nei confronti dei tifosi ospiti, le cui origini sarebbero di natura ebraica e dunque in forte contrasto con quella laziale, che è molto vicina all’ambiente dell’estrema destra.

Conseguentemente, alla Lazio sono state assegnate le accuse di lancio di razzi e di fuochi d’artificio, incidenti di natura non sportiva arrivo in ritardo della squadra allo stadio e ritardata gestione dei referti. Sul banco degli imputati anche il Tottenham, che dovrà rispondere dei disordini causati dai tifosi. Il caso sarà esaminato il prossimo 24 gennaio.

Il club biancoceleste rischia di ricevere una multa piuttosto pesante e non è escluso che sia costretta a giocare le prossime sfide europee a porte chiuse o in campo neutro, per la brutta condotta dei propri tifosi.

[Fonte: calcioline.com]

Per Corederoma
Paolo Nasuto