Al di là di tutto, davvero ridicolo che la stampa ritenga questa una bellissima cosa anziché sottolineare che tutto ciò non è altro che lo schifo creato ed imposto con la tessera del tifoso. In tutta la storia del tifo, non c’è mai stato solo un tifoso udinese a Genova, adesso ci sono riusciti: bravi, beatevene!

Il suo nome ed il suo volto hanno fatto il giro della rete in seguito alla partita di Serie A tra Sampdoria ed Udinese. Al Ferraris, Arrigo Brovedani era l’unico tifoso friulano che ha risposto “presente” all’appello. In poche ore, è diventato l’idolo di tutti gli sportivi italiani. Il sito soccermagazine.it ha intervistato questo autentico personaggio.

“Mi sento vivo – ha esordito Arrigo -. Oltre alla maglia di Eder ci sono state tante altre sorprese. Quando sono entrato allo stadio ero convinto di trovare pochi tifosi, invece ero proprio da solo”. Il calcio, però, è soprattutto aggregazione:”Cos’ha di magico il calcio? I tifosi che semplicemente vanno allo stadio. La mia passione è quella del ragazzino malgrado gli anni passino… è tutto il resto che non mi piace, come i vari scandali che recentemente hanno colpito il nostro movimento”.

“Voglio fare un appello ai tifosi – ha concluso il friulano -. Andate allo stadio sorridendo, divertitevi ed organizzate il terzo tempo con i tifosi ospiti. Conoscetevi, girate l’Italia ed unitevi perché siamo una grande nazione… ed abbiamo la stessa passione!”

Gianluca Pepe

[Fonte: Sportpeople]

Per Corederoma
Paolo Nasuto