da forzaroma.info

Queste l’intervista integrale a Marquinhosandata in onda su Roma Channel

Il tuo nome è Marcos o Marquinhos?
Marcos, perché quando sono arrivato già avevano un Marquinho e per stare meglio ho messo Marcos.

Partirai per la coppa Sud America under 20, conosci la data?
Anche io non lo so, questa è una cosa della Cbf con la Roma di cui stanno parlando per vedere che data è meglio.

Le tue aspettative per questo campionato così importante che andrai a giocare?
E’ un po’ presto per parlare di aspettative, ma c’è sempre il sogno di andare lontano e lavorare per vincere

E’ stato un peccato per la Selecao alle Olimpiadi finire così?
Sì, è stato un peccato, però è difficile, sono sempre a lavoro e sereno per fare sempre un buon lavoro

Ti aspettavi di essere subito così importante per la Roma?
Anche io non me lo aspettavo, però c’è sempre la testa alta a lavorare con i piedi per terra. Ed è per questo che sono piaciuto al mister, sempre lavorando bene.

Brasiliani come Flacao e Aldair su tutti, hanno fatto la storia della Roma, pensi di fare il loro percorso?
Sì, come no, sono qui per fare sempre meglio e sono qui per vincere tutto quello che c’è in questa competizione e dare il meglio qui a Roma.

Che giudizio dai al tuo rendimento?
Buono, ho fatto grandi partite, però sempre lavorando di più e per migliorare è così che si fa.

Dove può arrivare la Roma?
Stiamo lavorando per arrivare sempre su e avanti, partita dopo partita, passo dopo passo, e in ogni partita giochiamo per vincere.

Già in Brasile facevi parte del Corinthias campione che ricordi hai?
Tanti, sono stato 10 anni lì, quando ho vinto il brasileirao o la libertatores con quella squadra

Differenze tra calcio italiano e brasiliano?
Il calcio brasiliano è cresciuto molto, il brasileirao è difficile come la serie A.

Sei sempre molto tranquillo, cos’è il tuo segreto?
Ce l’ho dentro, non lo so.

Sei molto tranquillo anche nella vita?
Sì, lo sono fuori e lo porto dentro il campo

Cos’è per te una partita di calcio?
E’ quello che piace a tutti i ragazzi, è fare quello che ti fa essere felice. E’ il mio divertimento e il lavoro.

Sabatini ti ha definito sovrannaturale senti tante responsabilità?
E’ buono, sono felice per queste parole ma è una cosa che devo capire e andare avanti per migliorare

Ti sei ambientato subito come ci sei riuscito?
La Roma che è così ci sono brasiliani e sudamericani.

Qual’è il compagno che frequenti di più fuori?
Tutti i brasiliani Dodò, Castan, Marquinho

La cosa che ti piace più di Roma?
Il Vaticano, è incredibile

Il tuoi rapporto con la religione?
E’ una cosa che porto con me,ti porta una tranquillità è una cosa sovrannaturale

Tu e Varane siete i difensori considerati, più forti ti fa paura?
No, non mi fa paura. Devo solo capire e sto lavorare per migliore

Il tuo hobby fuori dal campo?
Play Station

La tua musica preferita?
Ci sono tanti cantanti n brasiliani amici miei di arte popolare.

La persona con la quale ti confidi di più fuori dal campo?
Mio papà mi sta sempre vicino e mi porta dopo le partite a casa e mi piace che mi sta vicino

Il tuo idolo?
Thiago Silva è bravo

A chi dici grazie per essere arrivato qui?
A tutti gli allenatori che mi stanno vicino, a tutti quelli che mi hanno aiutato e a mamma e papà

Che ambiente hai trovato nella Roma? Quanto se legato alla società?
Tranquillo, le persone sono brave e qui posso fare del mio meglio

Quando sei arrivato pensavi di essere titolare?
No, ma non sono titolare, devo avere in testa di fare meglio e lavorare di più

Il tuo rapporto con Burdisso?
E’ bravo è un grande professionista, lui mi aiuta, mi vede che ho iniziato la carriera

Come definisci Zeman e Totti?
Sono bravi. A Zeman sono piaciuto e anche a Totti, mi aiutano

In cosa ti riconosci di più nella velocità o nella tecnica?
Nella tecnica

Dove devi migliorare?
Tante cose, penso sempre a migliorare in tutto

Esistono i sogni o vanno conquistati?
Ci sono i sogni ma mi piace di più conquistarli