domenica, Maggio 04, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Questa mattina Zeman incontra i giornalisti a Trigoria per la consueta conferenza alla vigilia della sfida con il Siena di Serse Cosmi. Ecco le sue dichiarazioni trascritte in diretta:

Zdenek ZemanA che punto è la crescita dlela squadra? “Io faccio valutazioni diverse, io penso che questa squadra dall’inizio sta cercando di fare un certo tipo di calcio. Magari perchè non ha preso gol sembra che abbia fatto meglio di prima, per me la squadra si è sempre espressa bene nel piano di gioco, se non abbiamo preso gol è perchè non abbiamo dato la possibilità all’avversario di farlo”.

E’ vero che un giocatore non cambia gli equilibri della squadra, ma un giocatore come Bradley ha aiutato? “Bradley ha fatto queste due partite più che da regista da mediano moltop bene ma per fare il regista serve qualcosa di più che ha Tachtsidis e non Bradley”.

Osvaldo: sono circa due settimane che ha problemi fisici sempre al piede. Continua a giocare ma nelle ultime partite lo abbiamo visto con un rendimento inferiore. Per lei è giusto insistere con un giocatore che non è al 100% o pensa serva uno stop? “Lui da tempo, da quando è andato in Nazionale, ha questo problema, ma penso abbia fatto qualche partita buona. E’ sicuramente frenato da quel problema. Il discorso che ha giocato anche con questo problema, ha giocato anche partite buone. La prestazione a Pescara è stata negativa ma non dipende solo dall’infortunio”.

Trittico importante prima della Fiorentina, questa forse è la gara più complicata visto che il Siena si difende molto bene? “A parte che era un trittico, ma dopo vengono altre partite ancora più importanti quindi, tutte le cose sono importanti per noi è importante questa che viene domani. Noi siamo abituati a fare gol speriamo che riusciamo a farli. In fase offensiva loro hanno qualche problema di realizzazione, il problema nostro è cercare di fare gol”.

Nella posizione di regista abbiamo visto prima Tachtsidis, poi Bradley e poi De Rossi, come cambia il centrocampo?
“Bradley e De Rossi sono più di rottura, mentre Tachtsidis è più di costruzione”.

Il Siena gioca con tre in difesa e spesso con il treaquartista, ci sarà qualche indicazione particolare? “Loro giocano con un attaccante, due mezzepunte, tre che giocano abbastanza stretti. Hanno esterni che partono dal basso, noi pure dovremmo stringere la difesa di più rispetto al solito”.

Sta cambiando qualcosa nelle sue idee? “non abbiamo fatto più gli errori che facevamo prima e che secondo me erano individuali. A Pescara loro non hanno mai tirato in porta ma è anche vero che i difensori hanno salvato da tiri importanti”.

Osvaldo ha parlato in settimana di calcioscommesse, che ne pensa? “Io spero che la pensino tutti così, bisogna cercare di pulire se c’è da pulire qualcosa… se non lo denuncia poi prende squalifica, dispiace, se uno sa qualcosa lo deve fare. Se sta nelle regole”.

Osvaldo si è anche lamentato per alcune reazioni dei tifosi, che ne pensa? “Anche lì il discorso è di educazione, non tutti vengono educati al campo. Il discorso è che lo stadio di solito serve per scaricare le tensioni e le frustrazioni e purtroppo si arriva alle offese e a cose che fuori campo penso non farebbero mai”.

Balzaretti ieri ha detto che alla Roma manca ancora qualcosa per essere squadra e che ora è meglio non avere obiettivi. E’ d’accordo? Cosa manca alla Roma? “Per me questa squadra dall’inizio era competitiva, è normale che se non vengono subito i risultati i giocatori si tirano indietro e cercano un nascondiglio. Io sono sempre per l’attacco e dico che siamo una squadra forte e dobbiamo lottare con gli altri. Anche loro la pensano così ma non possono dirlo”.

Quali giocatori della rosa secondo lei hanno assorbiti con maggiore facilità il suo metodo e il suo modulo? “Penso che possano migliorare tutti, poi è vero che la maggior parte della squadra ha giocato sempre in modo diverso e non era abituata ma penso che da parte di tutti ci sia la volontà e lo stanno dimostrando sul campo, poi anche lì ognuno ha le proprie caratteristiche, è compito mio di cercare di fare una squadra che la pensa uguale sfruttando le proprie caratteristiche”.