Diversi eccessi di violenza si sono verificati nel tardo pomeriggio di ieri prima della partita di calcio tra lo Zurigo e il Lucerna nella città sulla Limmat. Secondo la polizia zurighese, tifosi del Lucerna hanno aggredito agenti e demolito un bus.

Risse sono scoppiate presso la stazione di Altstetten quando 350 appassionati di calcio, giunti verso le 18:15 con un treno speciale, si sono rifiutati di salire su quattro bus che li avrebbero dovuti trasportare allo stadio del Letzigrund, ha comunicato oggi la polizia.

I facinorosi hanno formato un corteo e hanno lanciato petardi e oggetti contro le forze dell’ordine. “I tifosi sono stati spinti nuovamente alla stazione di Altstetten utilizzando proiettili di gomma e gas lacrimogeni”, precisa il comunicato.

Al ritorno i fan – sempre secondo la nota – hanno distrutto un bus. I danni ammontano a diverse decine di migliaia di franchi.
Disordini anche a Ginevra

Disordini si sono verificati oggi anche a Ginevra, a margine della partita tra il Servette e il Sion. Supporter delle due squadre sono venuti alle mani all’esterno dello stadio alla fine dell’incontro e nella zona della stazione di Cornavin, ha indicato la polizia cantonale.

Dodici persone – un Vallesano e undici Ginevrini – sono stati fermati. Al tifoso del Sion, poi arrestato per aver distrutto una telecamera di videosorveglianza nei dintorni dello stadio, sarà vietato l’accesso agli stadi sportivi per tre anni. Il Vallesano non potrà neppure accedere alla zona circostante gli stadi per i prossimi sei mesi. Le undici altre persone saranno ascoltate sui fatti, ha precisato ancora la polizia.

[Fonte: Ticinonline]

Per Corederoma
Paolo Nasuto