lunedì, Luglio 07, 2025 Anno XXI


Il Real Madrid ha recentemente annunciato un risultato record in termini di fatturato generato, superando la soglia dei 514 milioni di Euro. Ha altresì ottenuto un utile netto di 32,3 milioni di Euro e sta proseguendo la politica di riduzione del debito, giunto a 124,7 milioni di Euro (-25% rispetto all’anno precedente).

Tuttavia, solo per giocare un po’, un sito spagnolo si è divertito a cercare di capire cosa potrebbe accadere se il Real Madrid avesse delle difficoltà finanziarie tali da non poter far fronte al suo debito.

C’è una situazione particolare, infatti, che ruota intorno a Kakà e Cristiano Ronaldo.

I due giocatori sono arrivati al Real Madrid nel 2009 e il Real Madrid chiese a quel tempo un finanziamento bancario di 76 milioni di Euro per poter procedere con l’acquisizione dei due giocatori.

Il debito, nella quota capitale, deve essere restituito in tre tranche annuali di 25,5 milioni di Euro, la prima a luglio del 2012. A garanzia dell’obbligazione sono stati forniti di diritti di sfruttamento relativi ai due giocatori.
Ciò vuol dire che in caso di mancato pagamento del debito, la banca non avrebbe altra possibilità se non quella di “incassare” la garanzia, diventando proprietaria dei due calciatori.

Dov’è la particolarità?

La banca che ha finanziato l’operazione è Bankia, che peraltro non è nuova ad interventi nel settore del calcio (ad esempio è coinvolta anche col Valencia). Bankia, nel frattempo, è andata in crisi ed è uno degli Istituti nei quali lo Stato Spagnolo è intervenuto direttamente per evitare il fallimento, convertendo in azioni i finanziamenti erogati e, di fatto, nazionalizzandola.

Aldilà del giudizio complessivo (i capitali usati per aiutare le banche provengono dalla UE!), questo significa che in caso di default del Real Madrid, lo Stato Spagnolo potrebbe acquisire al proprio patrimonio Kakà e Cristiano Ronaldo, che diventerebbero di proprietà di tutti i cittadini.

[Fonte: Tifoso Bilanciato]

Per Corederoma
Paolo Nasuto