Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomartedì, 6 Novembre alle ore 03:09
Juventus Stadium pieno (13.126 paganti, 27.427 abbonati) e superascolti in tv. Su Sky, Juve-Inter è stata vista da 2.727.700 milioni di telespettatori medi complessivi (9,72%di share, 3.496.904 spettatori unici), vale a dire il nuovo primato stagionale.
Mentre su Mediaset Premium i telespettatori sono stati 1.574.000, con una share del 5,85%. Allora si può: ecco l’esempio positivo, ecco la dimostrazione che quando ci sono stadi di proprietà, dove il tifoso si sente come a casa sua, le pay tv non svuotano gli impianti. Certo, ci vorrebbe una “protezione” come in Premier League dove non tutte le partite vengono date in diretta.
Ma perché i tifosi non vanno più in trasferta?
Un problema che andrà risolto, prima o poi : pochissimi tifosi ormai vanno in trasferta (obbligatoria la tessera del tifoso). Basti pensare che i sostenitori ospiti nelle prime cinque partite interne della Roma sono stati 390, di cui circa 200 bolognesi. La Roma ha inventato un mini-abbonamento per i suoi tifosi della curva Sud: e così quest’anno l’ha riempita. Ma non avendo la famosa tessera non possono andare in trasferta: perché se sono stati controllati pure loro con il sistema della “questura on line”? Non sono forse schedati (pessima parola) come tutti gli altri? Non si può risolvere il problema con un po’ di buona volontà? I sottoscrittori della tessera del tifoso sono oltre un milione in serie A: ma perché solo pochissimi vanno a vedere le gare fuori casa? Erano state studiate iniziative per i tifosi (sconti sui treni e negli Autogrill): che fine hanno fatto? Può anche darsi che sia una questione economica, non solo legata al fatto che molti ultrà hanno rifiutato (per principio) la tessera del tifoso. I club di questo problema non si interessano affatto. Anzi, sembrano contenti che i loro tifosi non vanno più in trasferta. Meno problemi, meno incidenti.