da udinese.it

Dimenticare la trasferta di Berna e proiettarsi sul campionato, è questo l’obiettivo dei bianconeri. Alla vigilia del match contro la Roma di Zeman, mister Francesco Guidolin ha chiarito la situazione riguardante gli infortunati e analizzato le difficoltà del posticipo domenicale all’Olimpico di Roma.

Cosa non è andato a Berna?
Evidentemente non sono riuscito a preparare bene la partita, se la squadra gioca male la responsabilità è dell’allenatore. A Roma dovremo cercare di essere più bravi e pronti perché affrontiamo una delle squadre con più qualità del campionato e occorre la super prestazione per ottenere un risultato positivo.

I tanti infortuni la preoccupano?
Abbiamo comunque una lista di 22 ragazzi che stanno lavorando e seguono le direttive. Tra questi 22 sceglierò quelli che riterrò più pronti e adatti. Non mi lamento delle assenze, non l’ho mai fatto.

Che scorie psicologiche lascia la sconfitta con lo Young Boys?
La squadra deve guardare avanti e voltare pagina. Dobbiamo rimanere tranquilli e concentrati, non c’è tempo per pensare alla sconfitta, è l’allenatore che pensa a queste cose. Il mega girone di Europa League comunque è ancora aperto anche per noi, prima di recitare il de profundis aspettiamo.

Teme l’imprevedibilità della Roma?
Per fare gol alla Roma bisogna essere bravi e intraprendenti, bisogna giocare una di quelle partite che servono quando si affronta una big. Considero Zeman un grandissimo maestro, questa Roma secondo me è meno zemaniana ma più imprevedibile e pericolosa. Vedo che c’è un po’ più spazio per la creatività di Totti e probabilmente questo è un segno dell’intelligenza dell’allenatore.

Basta può recuperare per domenica?
A meno di un miracolo non giocherà. So che sta meglio, ma ad ora direi proprio che non è nella lista dei convocati.