Pazza idea del Novara: una casa di riposo per i tifosi azzurri
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutosabato, 27 Ottobre alle ore 02:14
Il progetto portato avanti dalla famiglia De Salvo, parallelamente alla crescita del centro sportivo, dove nel weekend si inaugurano palasport e centro benessere
La retrocessione dalla serie A non ha fermato l’espansione di Novarello, il centro sportivo alle porte di Novara, immerso nella Bassa, a Granozzo. Patron Massimo De Salvo ha deciso di dare un impulso ai suoi progetti e nel weekend presenterà centro benessere e palazzetto dello sport. Ma non è tutto qui, perché allo studio ci sono altre iniziative destinate a far diventare Novarello un vero polo d’attrazione per tutto il Nord Italia.
Michelangelo De Salvo, capostipite della famiglia proprietaria del Novara calcio, quando sei anni fa decise di rilevare il Molino di Granozzo per trasformarlo in un centro sportivo d’avanguardia, quale è diventato, pensava a un investimento di tipo sociale.
«Un punto di riferimento per tutti i giovani della provincia – disse il giorno dell’inaugurazione – di grande importanza nel progetto etico sociale riferito al calcio che stiamo portando avanti con determinazione». Frequentando poi il Villaggio, con grande discrezione, com’è nella sua indole, si accorse che molti tifosi, non più giovani, seguivano ogni giorno con passione gli allenamenti della prima squadra. Di qui l’idea: «Perché non realizzare una “casa del tifoso” dove chi è rimasto solo possa vivere, in un ambiente sereno, accanto alla sua squadra? Ci stiamo pensando seriamente – aggiunge il patron -. Abbiamo già acquisito l’area per realizzare anche due nuovi campi da calcio e tre da tennis»