RISSA TRA TIFOSI UNIONE VENEZIA | Giovane in rianimazione: cranio sfondato
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 22 Ottobre alle ore 12:23
Al netto di una spruzzata di moralismo ed un tocco di informazione approssimativa (i “Vecchi Ultrà” sono di fatto sciolti e sarebbe opportuno, al massimo, parlare di ex-VU), l’elemento nuovo è il ricoverato in rianimazione. Continueremo a monitorare le notizie.
Già possono essere ritenute inconcepibili le risse tra fazioni opposte di tifoserie, ma quando la rissa scoppia tra tifosi della stessa squadra, cioè del Venezia, siamo alla follia.
Vecchie ruggini e probabilmente provenienza politica hanno scatenato la furia di una ventina di “tifosi” dell’Unione Venezia ieri a Piazzale Roma, verso mezzogiorno, prima della partita allo stadio Penzo.
Sullo scontro stanno indagando i Carabinieri di Venezia, la rissa si scatena in pochi attimi: una ventina di persone composti dal gruppo “Gate 22? e dal gruppo “Vecchi Ultrà 1998? vengono a contatto. Prima le offese, poi la violenza. Improvvisamente spunta un corpo contundente (probabilmente una spranga) che i militari non riusciranno a trovare (forse buttata in acqua al termine della rissa), uno, due, tre colpi a casaccio e poi a due ragazzi dei Vecchi Ultrà, due giovani fratelli di Eraclea, che stramazzano a terra colpiti più volte.
Il più grave dei due è A., 23 anni, colpito più volte alla testa, ricoverato d’urgenza al SS.Giovanni e Paolo e trasferito all’Angelo è in rianimazione che lotta contro la morte. Ha il cranio sfondato in più punti e un’emorragia cerebrale che rendono le sue condizioni gravissime.
Il fratello, M., 20 anni, è rimasto ferito ad una spalla, ne avrà per una ventina di giorni.
Gli interrogatori dei Carabinieri continueranno oggi, e non è escluso che l’aggressore sia proprio tra le persone fermate.