Tifoso della Lazio colpito con un pugno in faccia: dieci giorni di prognosi
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutolunedì, 8 Ottobre alle ore 02:36
In arrivo una multa per l’esplosione di petardi all’Adriatico. Il sindacato di polizia: la vigilanza spetta alla società
PESCARA – Il 91′ di Pescara-Lazio fuori dallo Stadio Adriatico ha registrato solo un isolato episodio di violenza. A farne le spese un tifoso laziale trentenne che alcuni sostenitori della squadra di casahanno colpito con un pugno. Il giovane è stato soccorso e portato in ospedale dove è stato medicato per una ferita lacero-contusa al labbro e dimesso con una prognosi di dieci giorni. Durante la partita sono stati esplosi dai tifosi del Pescara della curva Nord alcuni petardi che costeranno alla società una multa. Il Gos procederà alla loro identificazione attraverso le immagini delle telecamere di sorveglianza.
Intanto, la segreteria provinciale di Pescara del Coisp dopo l’incontro e, soprattutto, dopo l’impiego di oltre 400 agenti, con rinforzi consistenti da fuori Pescara, ha diffuso una nota per chiedere che siano «le Società a provvedere con servizi d’ordine privati e ben pagati». Per il segretario provinciale, Giovanni Catitti, «è ora che chi ha interesse a mantenere florido quel business che il calcio è diventato, si assuma responsabilità e oneri, e dunque, che siano le Società a farsi carico della vigilanza, lasciando le forze dell’ordine al controllo del territorio».