venerdì, Luglio 04, 2025 Anno XXI


La Federcalcio italiana apre alle sponsorizzazioni di maglia. Non sarà come il campionato francese o brasiliano (dove appaiono improponibili patchwork), ma i club di serie A e di altre Leghe potranno sfruttare maggiormente la superficie espositiva per fini commerciali.

Nella massima serie i 20 club potranno vendere alle aziende sponsor fino a 350 cmq, in B, e nelle Leghe a seguire, invece, sarà possibile non solo apporre marchi sui calzoncini di gara, ma anche un brand sul retro-maglia (è la prima volta nella storia del calcio tricolore), come già avviene in altri campionati. Una scelta epocale segno dei tempi, considerata la crisi economica del Paese.
Di seguito il testo del comunicato della FIGC del 28 settembre 2012, dove si parla di queste importanti novità:

Il Consiglio Federale Vista la modifica all’art. 72 delle N.O.I.F. approvata in data odierna; ritenuto opportuno alla luce di tale modifica ridefinire dimensioni e modalità di utilizzo degli spazi pubblicitari sugli indumenti di giuoco; visto lo statuto federale, delibera:
Le società della Lega Nazionale Professionisti Serie A possono utilizzare sulle maglie da giuoco uno spazio per la pubblicità da sponsor commerciale fino a 350 cmq. e possono inserire all’interno di tale spazio non più di due marchi, di cui uno al massimo di 250 cmq.
Le società delle altre Leghe e del S.G.S. possono utilizzare sulle maglie da giuoco uno spazio per la pubblicità da sponsor commerciale fino a 250 cmq nella parte anteriore e fino a 150 cmq, nella parte posteriore. In tal caso le società della L.N.P. Serie B e della Lega Pro possono inserire nello spazio anteriore fino a due marchi e nella parte posteriore un solo marchio, mentre le società della L.N.D. e del S.G.S. possono inserire nella spazio anteriore fino a tre marchi e nella parte posteriore un solo marchio. Le società della L.N.P. Serie B, della Lega Pro, della L.N.D. e del S.G.S. possono apporre altro marchio pubblicitario, di dimensioni non superiori a 75 cmq, sui pantaloncini da giuoco.

[Fonte: Sportpeople]

Per Corederoma
Paolo Nasuto