Il caso Non Tesserati Viola a Milano arriva in Germania
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutogiovedì, 4 Ottobre alle ore 02:29
Articolo da “Dodicesimo Uomo”. La traduzione è da Chrome di google e lascia a desiderare , l’articolo originale lo trovate QUI
Sono stato nelle ultime due settimane per un documentario ZDF sullo stato della cultura italiana tifoso di calcio e la via italiana e perché non vi è in internet web, comincio già a una volta per descrivere le mie esperienze. Bella, naturalmente, se la “repressione” non solo descritto dai intervistati Ultras e tifosi ottenere, ma è possibile partecipare a loro stessi. At 30.09. si è svolto a San Siro di Milano, invece la partita Inter contro la Fiorentina, e la squadra era dei capoccia di Inter invitati nella loro curva, come avevamo già fatto interviste che ci aveva portato a preparare la coreografia per il Derby, con il quale abbiamo nascosto “Covo” e con i quali siamo stati insieme guidato una macchina, mangiare, bere, aveva fumato, riso e discusso.Telecamere non abbiamo potuto entrare allo stadio in ogni caso, perché la Lega Calcio ha paura saremmo interessati a giocare a scene e così è stato il gusto di un gioco all’aria stadio. Ho anche voluto passare la prima metà, con gli amici del “non tesserati” la Fiorentina I sì nel mese di ottobre 2010, è stato permesso di accompagnare già a Genova . Inoltre, Domenico Mungo c’era l’autore di ” cane randagio “, che avevamo intervistato il giorno prima presso le rovine dello stadio” Filadelfia “a Torino il Toro e le implicazioni politiche del movimento Ultras.
E così ho lasciato i protagonisti e la troupe e si diresse verso il secondo livello superiore del mio ex Curva Sud. Fuori il blocco è sul terzo livello superiore e la “non tesserati” ha voluto esprimere il loro rifiuto del Fankarte “Tessera del Tifoso” di espressione, che sono libere e non condannato le schede dei cittadini italiani per la zona stadio prima comprato e cantare . La legge è infatti sempre la stessa: nel blocco di distanza, solo gli appassionati con “Tessera”, tutti gli altri devono aver luogo altrove. E così mi unii a loro, il mio secondo lavoro come un “giornalista” interrotto brevemente abbracciare amici e abbiamo iniziato a cantare. Il piccolo gruppo di 20 persone era tranquillo, il tifo per la squadra e lo ha fatto con un “No Alla Tessera del Tifoso”, di tanto in tanto hanno dato il loro parere sui dati di raccolta mania delle autorità italiane. Il seduti intorno a noi tifosi dell’Inter si accorse poco di noi, nessuno ha dato l’impressione di sentirsi minacciati o addirittura si rivolse a noi. E come noi la Fananwalt Lorenzo Contucci ha spiegato che abbiamo avuto, inoltre, pochi giorni prima intervistato a Roma, l’aspetto del “non tesserati” era del tutto legale:
“Dal punto di vista penale, queste persone non hanno commesso un reato e violato nessuna decisione amministrativa. Non è noto a me, che c’era un divieto da parte della prefettura, che avrebbe impedito la vendita dei biglietti per questo Stzadionbereich per i residenti della provincia di Toscana. E si rivela a me, al contrario, e tanto meno che si vada in una zona al di fuori dello stadio in trasferta bloccare solo se si possiede una Tessera del Tifoso”.
Ed è ancora più assurda, possiamo davvero solo con Tessera del Tifoso in isolato di distanza in modo che gli appassionati di fuggire senza una tale legge Fankarte forti in altri settori dello stadio mosto . Se ci fosse un divieto di vendita di biglietti ai residenti della Provincia di Toscana, la colpa per l’incidente da dare al venditore di biglietti in questione, la “Banca Popolare di Milano”, gli appassionati di calcio a conoscenza di un accordo corrispondente né smentito la vendita di biglietti ha. Sarebbe in effetti, come osserva Contucci in una intervista linkata sopra, può arrivare un interista da Firenze a guardare la sua squadra. In Italia, questo non importa sottigliezze tipo: Dopo mezz’ora del primo tempo eravamo completamente circondati da una cartella truppa. Mi sarebbe piaciuto ad arrestare me, ma vorrei le chiavi della macchina e non poteva arrivare la squadra a tornare a piedi. Nella misura in cui sono riuscito a scattare qualche foto di questa ingiustizia e ascoltami dopo che i “non tesserati” una ventina di dissipata, prima dello stadio e tutti i dati personali sono stati registrati, l’interdizione dallo stadio minaccia. E anche se in nessun punto anche la violenza verbale hanno minacciato, il piccolo gruppo ha cantato solo per la squadra. Ma a quanto pare non dove dovrebbe essere.
“Sinceramente non riesco a capire come – ma che spiegherà la polizia di Milano – una persona potrebbe essere considerato pericoloso, che acquista un biglietto, che va completamente regolarmente allo stadio senza che nessuno si offenda prende e poi anche a costretti ad uscire allo stadio precoce e metterà questo per l’equivalente del prezzo di ingresso. Mi chiedo sempre di più sullo stato della democrazia in Italia. ”
Così, mentre i miei amici hanno dovuto farsi fotografare nel parcheggio dello stadio da parte della polizia e ho maledetto che ho avuto le chiavi della macchina in tasca, era chiaro che questi casi meritano pubblico. Ci siamo incontrati con in questo viaggio da parte degli ultras, nonostante troupe tanta ospitalità, coraggio e fiducia, e le stesse persone sarà vietato dagli stadi. Le uniche persone che vanno allo stadio. E non “oggettive” media hanno riferito, come sappiamo sono nello stadio le curve in modo che solo “criminali violenti” e “anarchici” e che arriva a vedere l’interdizione dallo stadio, che “è già fatto qualcosa di” avere. Ero in piedi accanto ai miei amici e abbiamo cantato insieme. Non una sola seduta vicino i tifosi sentiti disturbati o minacciati. La nostra presenza non era nemmeno illegale. Sarei felice se qualcuno affrontare in Italia una volta che i problemi reali e di perseguire i veri criminali.
Alla fine del primo tempo mi sono girato e ho visto uno stadio illegale me la seconda metà come host interisti, il corso si era già sentito parlare delle mie avventure. Se qualcuno ha avuto problemi meritato da parte loro, allora: Milano Ista, che canta con i tifosi ospiti. Invece, abbiamo optato per l’adozione prima dello stadio fotografati insieme tutti i due “appariscenti” agenti della Digos. Un paio di birre, una stretta di mano, un abbraccio, e la sensazione di essere sul lato corretto.