Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 3 Ottobre alle ore 04:04
da forzaroma.info Ecco le parole del Direttore Generale della Roma Franco Baldini nella conferenza stampa di oggi.
Ecco le domande dei giornalisti Una bruttissima partita allo Juventus Stadium. Alla squadra sembra mancare personalità, sembra che i giocatori non sentano il senso d’appartenenza. Di chi è la responsabilità? Zeman dopo la partita con la Juve si è lamentato della squadra, Florenzi ha detto che la squadra fa il 10% di quello che dice il tecnico boemo. Spalletti ha dichiarato “pensavo che il problema fossi io, invece non era così”. Avete capito qual’è il problema? Sabatini ha parlato di sopravvalutazione di giocatori, è un’ammissione di colpa. In due anni avete scelto due progetti diversi l’un con l’altro. Avete considerato la pressione di Roma? Avete considerato che giocatori di 18 o 20 anni in una piazza atipica come Roma era un rischio? Cosa dite ai tifosi? Mi sembra che questa squadra abbia perso la forza dei giovani. Con la Juve hanno giocato Taddei, Perrotta, Stekelenburg, Totti, Burdisso. Sembra una squadra vecchia. Quali possono essere gli obiettivi stagionali della Roma? De Rossi ha parlato con spirito dirigenziale. A fronte di due stagioni in cui il calcio italiano è oggettivamente mediocre, quali possono essere gli obiettivi? Nell’intervista a La Stampa c’è un passaggio che ha fatto discutere, quello della vittoria che non manca alla Roma Si è domandato perché quando la Roma va così in difficoltà, inizino a fiorire queste notiize che si rivelano infondate? C’è qualcuno che vuole infangare questa dirigenza? Patti con chi? Questa è una conferenza contro la stampa o per spiegare i problemi della Roma? Arriverà Pallotta. Lei crede che i giocatori non sentano la mano del padrone? Quant’è soddisfatto del suo lavoro fin qui? Secondo lei è colpa dei giornalisti che la Roma lo scorso anno ha perso 16 partite, se è arrivata settima? Lei ha parlato di responsabilità ma non è entrato nello specifico. Ci può elencare degli errori specifici? Non ritiene un errore l’aver confermato la cerimonia della Hall of fame per domenica, in un momento cosi delicato? E’ stato vago sulle responsabilità. Come si esce da questo momento? Con l’allenatore avete parlato? State pensando di intervenire di nuovo sul mercato? Quando lei ha accettato questa proposta l’ha fatto quasi per un dovere morale nei confronti di Roma e della Roma, nonostante fosse attratto dal calcio inglese. Non si sente un pesce fuor d’acqua? Lo scorso anno avete fatto scudo attorno a Luis Enrique dall’inizio alla fine. Quest’anno, di fronte a Zeman, qual’è la posizione della società di fronte ad un eventuale secondo fallimento? E’ passato un anno dal suo arrivo. Tre persone volute da lei, Luis Enrique, Tancredi e Lo Monaco, sono andate via. Si sente depotenziato? Le chiedo di approfondire due punti. Perché è un po’ più defilato in questi ultimi periodi? Perché Sabatini acquisisce un ruolo quasi più importante del suo? Su Zeman: ha la sua fiducia in maniera illimitata o è tutto in discussione? Lei ha detto che Sabatini ha voluto suscitare una reazione dei giocatori. Lei e Sabatini siete ancora in grado di fare una cosa del genere? Nello spogliatoio le vostre parole hanno ancora valore o c’è bisogno del presidente? Lei crede di lavorare nelle stesse condizioni che aveva immaginato? I suoi rapporti con Mark Pannes? Negli ultimi tre anni sono cambiate tre proprietà, tre presidenti, allenatori vari, dirigenti e giocatori. I problemi sono sempre gli stessi. Lei ha dichiarato a Sky di voler sfatare la tradizione nel calcio italiano di voler vincere anche giocando bene. E’ sempre stata una sua concezione, anche fin dai tempi in cui fu cacciato Zeman per prendere Capello? Lei se l’è presa con i giornalisti, ma il clima all’estero in tal senso com’è? |
