MILAZZO: giocatori costretti a dormire negli spogliatoi!
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomercoledì, 3 Ottobre alle ore 02:29
E’ davvero precipitata la situazione a Milazzo, dove la squadra locale, militante nel Campionato Nazionale di Seconda Divisione , questa notte, ha dormito negli spogliatoi dello stadio “Grotta Polifemo”.
Una storia che ha davvero dell’incredibile e che racconta di un gruppo di giovani professionisti costretti a lavorare in una situazione di totale abbandono da parte del club. Una società che continua a non fornire garanzie e che, stando a quanto trapelato, non avrebbe saldato neanche le rette del residence presso cui alloggiavano i giocatori. Come se non bastasse, niente stipendi, niente cibo e una serie di debiti sparsi qua e là. “Siamo circa una quarantina di persone – aveva riferito già qualche giorno fa il capitano mamertino Francesco Mignogna – Dal primo di agosto, da quando cioè è iniziato il ritiro a Norcia, viviamo il disagio di non avere neppure il materiale tecnico. I primi giorni non avevamo neanche i palloni per allenarci e l’acqua con cui dissetarci durante gli allenamenti”. Una situazione precaria e sempre più difficile da gestire che ha trovato pieno sostegno da parte dell’amministrazione comunale, pronta adesso a chiedere anche un risarcimento danni all’attuale società, che, così facendo, rischia di ledere l’immagine di una città intera. Notte dunque trascorsa allo stadio per i rossoblù, rientrati in sede dopo la sfortunata trasferta di Alessandria, e “vergognosamente” privi di un posto in cui dormire. Oggi niente allenamenti. La squadra è decisa a dare un segnale forte e a non mollare. Si “incroceranno le braccia” in segno di protesta, in attesa di risposte da parte della dirigenza. “Stiamo giocando solo per la piazza, per i tifosi che ci sono sempre vicini, e per la maglia” fanno sapere i giocatori, che adesso però preferiscono non rilasciare dichiarazioni ufficiali. Certo è che, se la situazione dovesse rimanere invariata, il Milazzo, domenica prossima, potrebbe saltare la trasferta di Castiglione e non scendere in campo. Grave, gravissimo. Si attende dunque un po’ di chiarezza. La chiede la squadra, la chiedono i tifosi. Il calcio, a volte, non è solo un gioco.