sabato, Maggio 04, 2024 Anno XXI


da romanews.eu

Alla vigilia del big match tanto atteso contro la Juventus, mister Zeman incontra i giornalisti a Trigoria per la consueta conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni integrali del tecnico boemo:

Zdenek ZemanOsvaldo ieri ci ha detto che è l’ambiente, la tifoseria che fa sentire tanto la vigilia di Juve-Roma. Lei come la sta vivendo, come si immagina il suo debutto nello stadio della Juve?
“Come sempre, a parte che qualche partita già l’ho fatta, qualche Juventus-Roma l’ho già fatto. Sono due squadre che per la storia fanno sempre incontri importanti, incontri di cartello che richiamano sempre tanta attenzione”.

La Juve è imbattuta da 44 partite in Campionato. Secondo lei qual è la forza di questa squadra?
“E’ la forza della squadra. A parte che ha fatto due anni non tanto bene, dall’anno scorso si è impostata in modo diverso e penso con grandi risultati, attualmente è la squadra migliore del campionato italiano”.

Lei ha detto che è la squadra la forza, immagino intesa come compattezza del gruppo. Da questo punto di vista, qual è la differenza con la Roma? Vede ancora una Roma in ritardo in questo nei confronti della Juve?
“Sono un anno avanti, ripeto, l’anno scorso hanno fatto bene, ci hanno creduto, sono arrivati i risultati e quest’anno continuano su quella scia, noi penso che ce la dobbiamo ancora costruire”.

Nell’ultima partita la Roma ha lasciato un po’ a desiderare nella fase difensiva. Forse è questo l’aspetto che può più preoccupare a Torino?
“Dipende da chi ha lasciato perplesso. Io dico che l’avversario di mercoledì ha tirato due volte in porta, una su punizione e una su respinta, poi per 95 minuti non ha mai tirato, quindi per me la difesa si valuta da quanti tiri lasci all’avversario”.

Questa non è la squadra di Zerman, ormai dopo un certo numero di partite c’è chi lo pensa. Quali sono i problemi di questa squadra, che non riesce a giocare come gioca Zeman?
“E’ strano che lo dite, io ho sempre detto che questa squadra è mia, è mia da tre mesi, sono io l’allenatore, non l’allenano gli altri. Il discorso è che non è la squadra mia perchè voi vi aspettate che facciamo 6-0 in tutte le partite e non lo facciamo, ma io non l’ho mai fatto, specialmente all’inizio. Ma questa squadra gioca, anche mercoledì è stata la squadra che ha giocato di più, che ha tirato di più, che ha fatto più calci d’angolo, che ha subito meno tiri, quindi dove sono i problemi”.

Però nella ripresa la squadrava sembrava in calo fisicamente e tra l’altro voi eravate in superiorità numerica. Perchè c’è questo calo?
“Noi abbiamo parlato già dopo la partita, io ripeto, dopo il gol subito abbiamo cambiato giocando più lungo del solito e sulle difese schierate giocare lungo in mezzo a loro era più difficile”.

Lei crede che a questa squadra manchi la forza di Osvaldo? E’ un po’ un trascinatore?
“Io ripeto il concetto vostro, ossia chi manca è sempre il migliore. Osvaldo ha fatto anche partite dove non ha segnato e non ha trascinato, mercoledì allora era perchè non c’era. Io mi auguro, ripeto, Osvaldo lo stimo tanto come giocatore, ci aiuterà a crescere anche lui”.

Ha ancora fiducia in Stekelenburg?
“Io perchè no? Io ho tanta fiducia però ripeto, è difficile valutare in partita perchè è sempre il portiere meno impegnato durante il campionato di tutti i portieri in serie A, valutarlo in partita mi viene difficile, valutarlo in allenamento mi da soddisfazione e mi da rassicurazione”.

Baldini fa i complimenti a lei perchè sta valorizzando Totti a costo di rivedere il proprio credo. Che ne pensa?
“Non ho visto l’intervista ma penso che Totti giochi nella stessa posizione di 13 anni fa, quindi per me non è un cambiamento, forse per lui sì, visto che in assenza di centravanti si è trasferito e l’ha fatto lui a lungo tempo. Ma è il ruolo che ha fatto con me tanti anni fa con grande soddisfazione per me e per lui, e continua a farlo”.

Baldini ha detto che la Roma non è abituata alla vittoria e nemmeno le manca. E’ vero?
“Anche a Roma si vuole vincere e siamo qui a lavorare tutti per questo, vogliamo vincere impostando qualcosa e facendo un progetto che ci può portare avanti. Si gioca sempre a vincere, nessuno gioca a perdere”.

C’è una disaffezione nei confronti del calcio. Possiamo dire che in questo periodo calcio e politica vanno a braccetto come non mai?
“Penso sia crisi generale in tutti i campi e quindi si riflette anche sul calcio, poi magari il calcio ancora a qualcuno dà delle soddisfazioni, delle cose positive, purtroppo sono pochi rispetto ad altri paesi”.

Il fatto di giocare contro la squadra campione d’Italia può far venire meno a qualche giocatore la convinzione? O lei li vede convinti di andare ad attaccare?
“Poi si vede in partita come sarà la reazione, ripeto, noi andiamo a giocare contro la miglior squadra in Italia in questo momento e dobbiamo cercare di dimostrare che anche noi abbiamo dei mezzi, poi si gioca la partita e vediamo che succede. Se vedo i giocatori convinti? I giocatori sanno che anche quelli della Juve hanno due braccia, due gambe, una testa, sono uguali”.

Si è parlato bene soprattutto della Roma vista a Milano. Domani avrà a disposizione tutti i giocatori di quel giorno, come sarà l’attacco?
“Sono valutazioni, abbiamo vinto all’Inter, ma io penso che abbiamo fatto prestazioni migliori con Bologna e Sampdoria. Poi mi dispiace che non siamo ancora completi, nel senso che mancano Pjanic, Bradley, Dodò lasciamo stare. Però io sono convinto e ripeto quello che vi dico ad ogni conferenza stampa, questa rosa è ampia e possono giocare tutti”.

Per lei la partita di domani è alla pari?
Io ho già fatto partite con la Juve con diverse squadre, è una partita stimolante, noi rispettiamo la juve perchè ha dimostrato sul campo che è una squadra ben impostata e che sta rendendo. Da parte nostra dobbiamo dimostrare che siamo competitivi e che vogliamo giocarcela.

Domani è il primo Juve-Roma senza Del Piero, che ne pensa?
Non so se è la prima sfida senza di lui, perchè ha avuto qualche infortunio. Se manca a me? Mancherà alla Juventus.

Dopo le grandi polemiche lei è già stato a Torino con il Lecce e mi pare che sia rimasto sorpreso per l’accoglienza. Che accoglienza si aspetta, ha paura?
Paura no, sicuramente l’accoglienza l’ultima volta non era molto carina. L’ho segnalata anche al delegato della federazione che risultava strano 90 minuti di offese, ma se uno fa buu prende squalifica o denuncia per razzismo. Penso che i danni alla juve non li ho fatti io quindi se la dovrebbero prendere con gli altri.

Se lei dovesse fare un po’ di autocritica, considererebbe il fatto che le squadre avversarie riescono a fare valutazioni sul suo modo di giocare?
E’ storia vecchia, si dice che loro capiscono come gioco, ma con la Samp noi abbiamo tirato 24 volte in porta, loro 2, se avessero saputo come giocavamo non sarebbe successo.

Si aspettava di arrivare a questa partita in questa situazione, si aspettava qualche certezza in più di gioco?
Io certezza ce l’ho, sul piano di gioco non abbiamo mai sofferto in queste 4 poartite, noi abbiamo fatto soffrire tanto.

Juve-Roma è fondamentale, visto anche il momento che sta vivendo con la Roma, può rivelarsi questa partita decisiva per le sue sorti future in giallorosso?
Sapete che non può dipendere mai da me, non faccio io le decisioni, io sto facendo il mio lavoro al meglio. Che la Roma non c’è lo dite voi, a me la squadra sta soddisfacendo se uno va alla ricerca delle cause perchè non sono arrivati i risultati parla diversamente.

Non le sembra una mancanza di rispetto che Carrera abbia declinato la conferenza a Filippi?
Questione di stili, è la gente che penso che vorrtebbe sentire qualcuno che è direttamente interessato.

Questa è una partita che sente di più?
Siamo sempre lì come derby, tre punti ci sono e voglio giocare per tre punti come con qualsiasi avversario

Si aspettava di trovare un Totti così?
Sì, il talento non cambia, ha lavorato bene e penso che i risultati danno soddisfazioni a me penso anche alla gente e a lui.

Il dubbio Piris-Taddei, Piris non ha giocato con la Samp, come mai? De Rossi?
De Rossi ha fatto sempre quello, ha riempito vari posti a centrocampo e in difesa a seconda delle esigenze, in questo momento domenica è entrato regista perchè Tachtsidis non stava bene. Per gli altri la formazione non ve la do, le scelte le faccio su quello che vedo in settimana, ho due giocatori in ogni ruolo e posso decidere.

Anche oggi lei dice di essere soddisfatto per il gioco, ma per la personalità crede che manchi qualcosa?
Manca un po’ di personalità, manca ma penso che dovrebbe mancare a tutti, non tutti sono uguali, c’è chi ha piùà grinta e chi è più calmo, si dovrebbe formare una squadra tutta uguale.

La Roma va a Torino con la possibilità di essere la prima squadra a vincere nello stadio della juve, ne avete parlato?
Dovrebbe essere una partita stimolante già da sola, visto che si incontra la squadra di vertice e penso che anche i giocatori vogliano dimostrare dim non essere inferiori a quelli della juve.

Si parla di calo fisico nella ripresa, si risolverà domani il problema?
Per me i problemi di tenuta atletica non esistono, se voi dite che esistono li risolviamo domani.