lunedì, Luglio 14, 2025 Anno XXI


Lotito irrompe nel corso di Goal su Goal condotto da Alessandro Ferro su LiraTv ed annuncia una conferenza stampa venerdì in cui la società prenderà provvedimenti forti.

Tra le righe annuncia novità importanti e si legge una certa sfiducia nei confronti del tecnico e dello staff. Sul momento della squadra rivela: “Spiegazioni logiche non ce ne sono, perchè se ci fosse una logica si sarebbe subito risolto il problema. Venerdì sarò a Salerno, farò una conferenza stampa e prenderò provvedimenti importanti per permettere alla squadra di esprimersi nel migliore dei modi. La squadra è competitiva, è stata allestita in modo da rendere al massimo eppure non lo sta facendo. Dopo tre giornate non ha ancora messo in campo le proprie potenzialità. In questa conferenza metterò in chiaro anche i ruoli, perchè certe cose non devono accadere.”

Sui temi che verranno trattati: “Io farò questa conferenza per chiarire i ruoli, anche perchè i tifosi non si devono permettere di fare quello che hanno fatto domenica. Non devono interagire con la squadra, e soprattutto non devono interferire nelle scelte della società. Devono fare i tifosi, punto il resto non gli verrà mai consentito.” Lotito non ha gradito l’incontro negli spogliatoi con alcuni esponenti della tifoseria: “I tifosi non devono permettersi di fare quello che hanno fatto, entrare negli spogliatoi, mettere naso nelle scelte che sono esclusivamente della società. Se ci fossi stato io quell’incontro non sarebbe stato mai consentito. Non scherziamo. “

Ci vuole rispetto dei ruoli: “Nella vita si fanno delle scelte, gli indirizzi li dò io, nè il direttore, nè l’allenatore, io non ho condiviso quello che è successo, nè ho apprezzato i risultati, la società prenderà provvedimenti seri.”

Sui destinatari di tali provvedimenti non si sbilancia: “Non so se riguardano Galderisi, aspettate venerdì, non esprimo giudizi, la società farà le scelte che riterrà opportuno fare. La società si è resa conto che così non si può andare avanti, ci sono problematiche, le espulsioni di alcuni calciatori e così via. Il sistema non regge e anche i giocatori non si possono permettere di avere questi comportamenti.”

Poi affonda: “Si utilizzeranno mezzi forti, arrivo io e vi insegnerò a campà, là dentro. Presunzione? Avete visto che non mi sbaglio, avevo ragione. Errare è umano, perseverare è diabolico. Vogliamo i diritti ma anche i doveri, e mi pare che i doveri qui non ce ne sono. Obiettivo promozione non compromesso secondo il tecnico: “Certo, la strada è in salita, si tratta di metterci la testa ed essere concentrati. La squadra ha le potenzialità per migliorare.”

Nello specifico sullo spogliatoio granata: “Io so quello che devo fare, sono io il presidente. Non temo fratture, mi assumo le responsabilità di scelte ed azioni. Io e mio cognato siamo i capo azienda, faremo considerazioni che si tradurranno in scelte e comportamenti. A Salerno le persone devono imparare che non è tutto dovuto. Io sono venuto a Salerno perchè ho trovato una grande persona che è il sindaco, altrimenti non sarei mai venuto. I tifosi si devono comportare nel rispetto delle regole. La società ha allestito una squadra altamente competitiva, si deve capire perchè non arrivano i risultati e lo faremo usando metodi forti, rimuovendo tutto ciò che impedisce di fare risultato.”

Sul dato al botteghino: “Pochi tifosi allo stadio. Dite dopo due sconfitte? E che significa. Noi abbiamo il monte ingaggi più alti della Lega Pro, quindi è un investimento importante. I giocatori della Lazio avevano proposte in Serie B. Se Galderisi non li fa giocare, è un altro discorso infatti come ho detto prima, errare è umano, perseverare è diabolico. Noi prenderemo i provvedimenti che dobbiamo. Io non ho detto che i tifosi debbano essere contenti del risultato, questo assolutamente no. I tifosi devono essere pazienti, non va dato nulla per scontato. Soprattutto perchè avete trovato una scoietà composta da due persone me e mio cognato che stanno facendo degli investimenti che nella storia di Salerno non sono mai accaduti.Dobbiamo andare via subito da questo campionato, ma visto che non vinciamo allora io devo rimuovere il problema. Ricordatevi che l’anno scorso rompevate tutti le scatole dicendo che la squadra non giocava bene però vincevamo, e questo è importante l’anno scorso i risultati ci stavano, quest’anno no.”

I tifosi non sono entrati sfondando la porta ma mettendosi d’accordo con il Direttore Sportivo: “I tifosi non possono entrare nello spogliatoio punto e basta, non hanno il titolo per farlo. Non importa chi li ha fatti entrare, ci devo parlare io con la squadra altrimenti fanno loro il presidente e si comprano la squadra. Il tifoso deve fare il tifoso sugli spalti.” Sulla gestione dello spogliatoio: “Non si tratta di confusione ma di problema di ruoli. Bisogna capire da che parte si rema. Se fossi stato al posto di chi ha concesso ciò avrei chiesto: ” a quale titolo volete parlare con la squadra.”Il problema è che hanno trovato persone che non hanno gli attributi. Se ci fossi stato io che ho gli attributi non l’avrei concesso.“

Sulle dichiarazioni di Molinari relative ai giovani: “Molinari pensasse a fare il giocatore che alle regole ci penso io. Le regole della società le detto io non lui, che non ha rispettato creando un danno alla squadra. Non è quella maniera di comportarsi.”

Sugli abbonamenti: “Vedremo di risolvere questo problema, è nel nostro ma anche nel vostro interesse.”

Sul Volpe, oggi visitato dal Sindaco: “Quando c’è il sindaco non ci sono problemi. Noi siamo già pronti a posare il manto erboso in sintetico e quindi non c’è nessuna discussione.”

Problema principale secondo il patron: “Il rispetto dei ruoli. I tifosi facciano i tifosi e devono stare tranquilli, la società prende le scelte, i mezzi di informazione si comportino in maniera imparziale. Io rispetto i tifosi, ma non voglio che interferiscano con la società, non hanno nessun titolo per fare quello che hanno fatto. “

Sulla difesa a spada tratta di Perrone: “Avevo ragione a difenderlo, perchè Perrone era bravo e vinceva. I tifosi criticavano uno che vinceva e non avevano titoli per farlo. Che devo fare, levare un allenatore che vince??”

[Fonte: Sportpeople]

Per Corederoma
Paolo Nasuto