mercoledì, Luglio 02, 2025 Anno XXI


Dopo aver già scontato la propria pena, a Speziale tocca pagare due volte per lo stesso “reato”. Se lo spettro dell’articolo 9 inquieta il futuro, c’è un presente che è già realtà ed è ancora peggiore del più pessimista degli incubi.

Il 2 ottobre prossimo, davanti al Tribunale per i minorenni di Catania in qualita’ di giudice per l’esecuzione, si terra’ l’udienza per l’opposizione proposta da Antonino Speziale contro gli altri due anni di Divieto di accesso a manifestazioni sportive, comminatagli come pena accessoria nella condanna a 8 anni per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore capo della polizia di Stato Filippo Raciti. Contro la sentenza di condanna e’ pendente ricorso in Cassazione. Per gli scontri intorno lo stadio Massimino del 2 febbraio del 2007, il giovane aveva gia’ scontato cinque anni di Daspo, disposti dal Questore. Il legale di Speziale, Giuseppe Lipera, ritiene ”ingiusto quest’ennesimo provvedimento coercitivo”. ”Vero’ e’ Speziale partecipo’ ai tafferugli dello stadio Massimino – aggiunge il legale – ma per quei fatti ha espiato la pena e per cinque anni non e’ potuto andare allo stadio. Questo ulteriore provvedimento – conclude Lipera – appare ingiusto, ingiustificato ed immeritato”.

[Fonte: La Repubblica]

Per Corederoma
Paolo Nasuto