L’ultimo round del processo calcioscommesse che riguarda Antonio Conte si disputerà di fronte al Tribunale Nazionale di Arbitrato dello sport del Coni. I legali dell’allenatore bianconero hanno presentato il ricorso nei confronti della Federazione italiana Giuoco Calcio, contro la sentenza di secondo grado che ha confermato la squalifica di 10 mesi per l’allenatore bianconero. Due gli obiettivi immediati dell’atto depositato dalla difesa di Conte: la sospensione cautelare dei 10 mesi di squalifica e il riconoscimento della procedura d’urgenza. A stretto giro la prima risposta del Tnas: no alla richiesta di sospensiva, si all’istanza d’urgenza.

Repubblica.it

Per Corederoma
Paolo Nasuto