da romanews.eu

E’ stato il direttore generale Franco Baldini a presentare il neo acquisto giallorosso Mattia Destro alla stampa. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte fedelmente (parola per parola) ascoltando l’audio della conferenza:

BALDINI: “Grazie per essere qui, è con vero piacere che vi presentiamo Mattia Destro, come nuovo calciatore della Roma. E’ stata una trattativa lunga semplicemente per il fatto che c’erano molti attori in commedia, e quindi ognuno doveva dire la sua, ognuno cercava di spuntare le migliori condizioni. Noi abbiamo contato su un assenso di massima del giocatore fin dall’inizio che aveva dato la sua disponibilità a venire qui. Devo dare anche atto anche al Presidente del Genoa Preziosi, che ha assolutamente mantenuto la parola che ha dato più di un mese fa a Sabatini, stringendogli virtualmente la mano e alla fine poi, pur con le difficoltà che la trattativa comportava, ha mantenuto fede a questa parola, e quindi gliene va dato atto. Quindi non mi rimane altro che dare ufficialmente il benvenuto a Mattia e lasciare a voi tutto il gusto delle domande che sicuramente vorrete porgli. Grazie“.

C’è un tam tam di mercato su Osvaldo e De Rossi, eventuali richieste metterebbero la Roma in condizioni di trattare o è no e basta?
“Scusate se non ho fatto la premessa, forse avrei dovuto farla, ma questa è la presentazione di Mattia Destro e vorrei limitarmi a questo oggi, grazie“.

Al di là del valore tecnico del giocatore che abbiamo imparato a conoscere e del quale speriamo di scoprire ancora di più le potenzialità, nell’idea Roma cosa rappresenta l’acquisto di Mattia Destro?
“Per quanto riguarda l’idea di prendere Destro, è stata semplicemente l’idea di rinforzare attraverso una cessione prima e un’acquisizione poi, indipendentemente dal fatto che ringraziamo Borini che è stato assolutamente un giocatore importante per noi, del quale abbiamo apprezzato non solo le capacità tecniche ma anche quelle umane. È evidente che abbiamo pensato di fare questo tipo di operazione perché pensavamo che questo potesse portarci un beneficio in termini di qualità davanti. E lui rappresenta semplicemente questo, la speranza che possa confermare tutte quelle capacità e qualità che si sono in gran parte intuite nell’ultima stagione e anche viste e che possa ulteriormente confermare questo talento che indubbiamente ha e quindi diventare un giocatore molto importante per la Roma“.

Prima ha detto che c’erano molti attori in questa commedia, la Juve era tra questi?
“Quando parlavo di attori in commedia mi riferivo al fatto che questo ragazzo era a metà tra Genoa e Siena e quindi prima di poter risolvere la vicenda con il Genoa andava risolta quella con il Siena. Poi noi ci siamo adoperati anche per favorire questo accordo, infatti come sapete i contorni economici della vicenda sono 8,5 milioni più la metà di Verre e Piscitella per l’iniziale prestito e poi dopo un ulteriore esborso di 4,5 milioni per quanto riguarda l’acquisto definitivo, la formula è stata così decisa perché ci consente una maggiore flessibilità nelle distribuzioni economiche nei prossimi anni e in parte anche perché consente una migliore distribuzione di quelli che saranno gli ammortamenti futuri. Quando parlavo di attori in commedia mi riferivo principalmente al Genoa, al Siena e ovviamente alla parte del giocatore che, sentendosi così richiesto e avendo delle persone che si prendono cura di lui e lo hanno fatto anche nel migliore dei modi, tant’è vero che hanno spuntato per il ragazzo un contratto già importante di 1,4 milioni di euro netti a stagione. Mi riferivo principalmente a questi, poi tutti gli altri sono sempre vicende di mercato per le quali non vale neanche tanto la pena di indagare quanto alla fine siano state vere o no, io ho l’impressione di sì però è un mio parere“.