Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 1 Agosto alle ore 10:04
da Corriere dello Sport – forzaroma.info
E oggi dovrebbe essere il giorno decisivo anche per quanto riguarda l’altra corsia. Ieri infatti a Trigoria c’erano i procuratori di Ivan Piris, 23 anni, paraguaiano già preso in prestito (oneroso, 1 milione) e da riscattare l’anno prossimo (4 milioni): il ragazzo, convocato anche dalla sua nazionale per l’amichevole del 15 agosto contro il Guatemala, ha già effettuato le visite mediche dieci giorni fa. Poi c’è stato qualche intoppo: oggi, probabilmente a margine della presentazione di Destro, sarà dato l’annuncio del suo ingaggio. Con Piris e Rosi quindi, la Roma dovrebbe essere a posto anche a destra (Taddei può giocare anche su questa fascia). Non proprio però. Perché la Roma sta tentando di cedere proprio Rosi, per sostituirlo con il già bloccato Vasilis Torosidis (27 anni). L’esterno cresciuto a Trigoria ha rifiutato il Parma, rotto con il suo procuratore e bloccato l’arrivo del greco dell’Olympiacos. «Abbiamo una visione diversa del calcio, Rosi non è più un mio assistito» ha detto l’agente Davide Lippi, figlio del più celebre allenatore. Rosi, pur contro ciò che la Roma gli ha manifestato, ha deciso di restare per giocarsi le sue chance (poche). Altrimenti vuole scegliersi da solo la nuova destinazione. Vorrebbe Milano, dove sembra ci siano questioni di affetto: ma a Milano ci sono Milan e Inter, e nessuna delle due sembra orientata verso Rosi. Nel frattempo l’operazione da 2,5 milioni di euro con l’Olympiacos è definita: club e esterno ellenici aspettano solo il via libera dalla Roma. Sabatini ha intenzione di affidarsi alla coppia Piris-Torosidis per la corsia destra. Rosi a tal proposito può essere lasciato a Trigoria domani, quando la squadra partirà per l’Austria. Il colloquio di oggi tra Sabatini e Zeman stabilirà le linee di comportamento. Attacco a posto, centrocampo pure. In questi due settori la Roma può contare su tre titolari e altrettante alternative di buon livello. In difesa invece ancora no: mancano altre due pedine perché il disegno rispecchi le volontà del club giallorosso, stabilite con accordi tra dirigenza e staff tecnico. Dell’esterno destro parliamo a parte, qui ci concentriamo sul centrale. Partendo da un presupposto: Burdisso, Castan e Heinze garantiscono già buona affidabilità. Burdisso ha superato l’infortunio del novembre 2011, è tornato lui ed è di nuovo una garanzia. Castan ha convinto già tutti: forza fisica, senso della posizione e tecnica. Heinze ha ricevuto i complimenti direttamente da Zeman, per impegno e professionalità mostrate finora. Poi però c’è il giovanissimo Romagnoli, classe ’95: ha dimostrato personalità, ma forse potrebbe non bastare. E allora serve un giocatore e il club giallorosso ha intenzione di prendere un difensore importante, uno che possa essere al livello degli attuali titolari (Burdisso e Castan). A. Ghiacci |
