Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 13 Luglio alle ore 01:59
Con una bella faccia di bronzo (antifona) l’Osservatorio premia le tifoserie a cui nei fatti vieta la possibilità di movimento, a cui il suo Ministero di riferimento ha vietato fumogeni, tamburi, megafoni e le punisce con diffide e multe se anche solo occupano un posto diverso da quello assegnato dal biglietto (vedi Pisa). Per quanto tale “certificato” valga più o meno come la carta da culo, a chi lo consegnano? Nella mani delle società e non certo dei tifosi. Se la cantano e se la suonano da soli, insomma, e sempre con le note della più squallida ipocrisia.
Un premio per le tifoserie delle squadre promosse in B. L’iniziativa dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive con la collaborazione della Lega Pro, nata l’anno scorso, prevede la consegna dell’attestato di certificazione di qualità della correttezza delle tifoserie. L’attestato andrà a Pro Vercelli, Spezia, Ternana e Virtus Lanciano ed un riconoscimento sarà assegnato anche alle tifoserie di Carpi e Trapani per il loro fair play. Alla cerimonia, in programma venerdì 13 luglio alla Scuola di Polizia a Roma, interverranno i vertici dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, quelli della Lega Pro e i club.