Riceviamo e pubblichiamo questa breve ma interessante riflessione sui movimenti di massa quali quello ultras rientra appieno.

Cosa rimane di noi. Neanche i più credenti saprebbero dirlo. Eppure penso a quanto influiscono i movimenti di massa e tutti gli stili nella nostra vita. “Tutti sappiamo tutto ma facciamo finta di non saperlo”, così mi diceva un conoscente che casualmente incontrai. Per far finta di non sapere niente è necessario credere in qualcosa. Qualcosa che allievi i dolori vitali. Che sia la religione o sia un credo Ultras non fa differenza. La frequenza vitale è nelle passioni e, tutti debbono essere liberi di professarle!
Con tutti i nuovi introiti s’è riuscito a fare a meno degli Ultras mentre loro non riescono a fare a meno del calcio(e di tutto ciò che ne deriva). I più forti ne usciranno ancora una volta a testa alta. Eppure, si sa, i movimenti di massa, sono definiti come tali in quanto la gente che li affolla è la stessa gente che, senza punti di riferimento, viene attratta dalla luce emessa dalla folla. Lì si nasconde l’importanza di sti movimenti. Dove c’è una folta aggregazione (e che non sia subordinata) nascono tutte le divergenze, nuove passioni, nuovi stimoli!
IL CALCIO E’ DELLA GENTE! LA GENTE CHE TUTTI I GIORNI AFFOLLA LE STRADE, LA GENTE CHE AFFOLLA LE FABBRICHE, LA GENTE CHE FA SACRIFICI. NON TOGLIETEGLI ALTRO TERRENO DA SOTTO AI PIEDI, TOGLIETE STA TESSERA E TUTTI I SUOI FIGLI!

Sportpeople

Per Corederoma
Paolo Nasuto