giovedì, Aprile 18, 2024 Anno XXI


Come era nei logica dei fatti conoscendo FIGC, il sistema calcio, Euro 2012 sarebbe stato un ottimo deterrente per sviare l’attenzione altrove. Sia chiaro, per il calcioscommesse, scandalo ben peggiore di quello del 2006, di attenzione da parte della FIGC e dei media ne abbiam vista sempre poca. Per adesso han pagato giocatori sconosciuti o quasi, ex giocatori, l’Albinoleffe. Per il resto siamo a sanzioni che sfiorano il ridicolo. Conte se ne sta beatamente al mare, Bonucci all’ europeo. Napoli, Lazio e le altre possono a quanto pare dormire sonni tranquilli, faranno le coppe europee. L’onestà nel calcio e in questo paese è solo una parola astratta e fastidiosa. E naturalmente se la nazionale dovesse vincere Euro 2012 aspettiamoci il definitivo colpo di spugna. I soliti due pesi e due misure, vedi i tifosi del Genoa ma in generale i tifosi italiani che vengono sbattuti come mostri in prima pagina anche solo per aver acceso un fumogeno e le società e i giocatori che tranne rare eccezioni cadono sempre in piedi. A dimostrazione dell’indifferenza nella quale le procure e non certo la FIGC continuano il loro lavoro, ecco un articolo di ieri che a differenza “delle gesta dei tifosi” non ha indignare nessun “benpensante”. Una colletta da parte di diciotto giocatori della Sampdoria per comprarsi il derby del 2010 contro il Genoa . In ballo c’era la salvezza della squadra blucerchiata. A svelare la tenta combine, al telefono con un amico, è Massimo Leopizzi, l’ultrà rossoblù ascoltato nei giorni scorsi dal pm di Cremona Roberto Di Martino. Davanti agli inquirenti il ragazzo però ha negato tutto. Milanetto, Criscito, Dainelli, Palacio e Marco Rossi i giocatori che avrebbero dovuto intascare la somma: l’ultimo, il capitano, rifiutò la combine. Il tifoso del Genoa svela il presunto illecito parlando al telefono con il compare Davide: è sicuro di sé, dà le informazioni in suo possesso per certe. E ce l’ha a morte con chi si sarebbe o comunque avrebbe tentato di vendersi la partita. Chi gli ha passato queste informazioni? Ecco l’altra sorpresa: l’ex terzino della Samp Luciano Zauri. Sarebbe stato lui, in confidenza con Leopizzi, a confessare come sarebbero andate le cose. Alcuni giocatori blucerchiati – scrive la Gazzetta dello sport’ – sarebbero stati disposti a pagare 100.000 euro a testa per avere via libera nel derby. In cambio, la vittoria delle stracittadine della stagione successiva. Quando il pubblico ministero Di Martino parlava di sviluppi sconvolgenti per le indagini sul derby genovese si riferiva proprio a questo episodio. Confermato dall’intercettazione telefonica tra il tifoso e il suo amico, sottolinea la ‘Gazzetta’. Leopizzi e Davide parlano pochi giorni dopo l’arresto di Milanetto, fermato dalla polizia lo scorso maggio e poi rilasciato nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse. Di seguito un estratto della telefonata:

L: ma ragazzi, cioè, ma il quinto, il quinto del giochetto è Palacio.

(…)
L: ma sul derby ti dico i nomi, te li dico a voce alta. I contattati sono Marco Rossi che dice “siete matti” ok? Dice: siete dei pazzi, non accetterei mai, e difatti Marco è l’unico pulito. Criscito che dice uhm.
D: (ride).
L: quello che fanno i vecchi… dice nì, dice: quello che fanno i vecchi facciamo anche noi. Ma queste sono cose che sappiamo tutti cioè io, Roberto, Marco… Puoi domandare… E dice: se lo fanno i vecchi lo faccio anche io. E poi ci sono Palacio, Dainelli e Milanetto. Punto chiuso. Il derby è questo. Ti do i dettagli.
D: il derby sì, però c’è anche il signor Scarpi se vogliamo parlarne. Perché poi allora veramente se facciamo pulizia togliamo tutto.
L: assolutamente.
D: perché se no allora ci troviamo sempre qualcuno che sa qualcosa di più e non va bene.
L: parli con quello che ne sa più di tutti, te lo dico io. Ho detto che Milanetto se ne deve andare non perché me l’ha detto qualcuno… un giornalista… un amico al bar. Perché me l’ha detto il suo compare, hai capito?
D: sì.
L: e ti aggiungo un pezzo. Io quest’estate, quando facemmo la contestazione a Milanetto, quel pomeriggio ero a Auronzo di Cadore, al ritiro della Lazio… E l’uomo che racconta tutto te lo dico qua… E’ Zauri. Non Mauri… Zauri. Che Zauri quel giorno era in campo (con la Sampdoria, ndr).
D: ah ah
L: Zauri racconta dei 100 mila euro per diciotto da spartire per 5 giocatori del Genoa. Che facevamo 350 mila euro a giocatore, e poi Zauri dice anche (che) l’accordo era: l’anno prossimo il Doria in Serie A due derby…

(telefonata interrotta) fonte goal.com

Per Corederoma
Paolo Nasuto