Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 5 Giugno alle ore 05:50
da laroma24.it BALDINI: Questo è un bentornato per il mister. Zeman ha firmato un contratto per due anni, con un’eventuale opzione per il terzo. Mi preme dire una cosa prima di cominciare, sgombrare il campo dagli equivoci. La nuova società viene criticata o difesa a prescindere da quello che fa, a prescindere dai risultati. Non è una terza scelta, è una scelta ponderata, che ha avuto bisogno di tempo. Non è il di cui abbiamo bisogno noi soltanto, ma anche il tempo di cui hanno bisogno i nostri interlocutori. Ci sono degli impegni da rispettare, delle attese che vanno consumate. Mi preme sottolineare il fatto che Zeman non sia una terza o quarta scelta. E’ la scelta fatta dopo aver valutato la cosa migliore da fare, dopo aver valutato diversi interlocutori. Non è una scelta data dal fatto che altri interlocutori possano aver detto no, anzi: nessuno ha rifiutato, la cosa ci inorgoglisce. I nostri interlocutori avevano dato la disponibilità a venire, noi abbiamo preso Zeman. Un motivo semplice, banale, per il quale lo abbiamo preso: vogliamo un gioco attrattivo, un gioco che valorizzi i giovani e porti la gente allo stadio. Lui si merita questa chance.
Sono contento, ringrazio la società per la fiducia. L’avevo detto: prima o poi ci torno, anche se l’ho fatto un po’ in ritardo. Saluto tutti, spero si costruirà qualcosa insieme. Voi avete una parte importante Cosa l’ha convinta a ritornare a Roma? Quando è stato vicino alla Roma? Può smentire la diceria secondo la quale Zeman vuole solo giovani e non campioni affermati? Verratti-De Rossi: chi giocherebbe centrale? Come intende gestire un patrimonio importante come quello di Francesco Totti? Questione arbitri. Parlerà degli arbitri? De Rossi, difensore o centrocampista? La Roma è una rivincita per lei? Si sente di tendere la mano ai suoi detrattori storici? Si sente cambiato tatticamente? Ha visto sicuramente la Roma di Luis Enrique. Ma cosa è cambiato nel calcio italiano negli ultimi anni? Lei si sente pronto per questo campionato? Cosa vuole per la sua Roma? Negli anni ha maturato un modo di giocare diverso da quello ‘storico’? In difesa ha cambiato qualcosa? Il concetto è: la fase difensiva si fa sempre, esistono due fasi di gioco. Però credo che per i calciatori sia più soddisfacente costruire e non distruggere. Io sono un uomo di pace però… Chi ci ha rimesso di più della tua assenza? Tu o il calcio italiano? Zeman: Sono stato penalizzato, ma ho fatto calcio lo stesso… Forse un po’ di rabbia? De Rossi: regista o interno di centrocampo? La preparazione un po’ corta quest’anno? Per Baldini: è vero che fu fatto un tentativo per portare Zeman come responsabile del settore giovanile della Roma? Baldini: I giocatori si ritroveranno qui il 3 luglio, il 6 sera partiranno per Brunico. Il ritiro ci sarà dal 5 al 17. E’ vero che Zeman fu contattato, ma ovviamente c’era già il Pescara e, di fronte all’opportunità di tornare in panchina, non ha accettato. Pjanic è il giocatore ideale per fare il centrale di centrocampo? Il calcio è migliorato? Cosa spera di trovare cambiato in questo ambiente romano? Questione Fair Play Concederà una seconda chance a chi ha deluso nella scorsa stagione? Il Wall Street Journal le ha dedicato un pezzo, definendolo Jedi. Perchè le squadre cercano sempre il talento all’estero, invece di valorizzare i calciatori del vivaio? Il derby è sempre una gara come un’altra? Per Baldini: Quando ha influito la personalità di Zeman? Il suo essere anche ‘scomodo’… Sente il peso della piazza romana? Un po’ di paura? C’è la possibilità di ripetere alcuni insuccessi del 1998? Prende la parola Baldini, in conclusione: Quando si parla di indirizzi e ordini della società, non si parla si diktat. L’indicazione di non parlare degli arbitri, è vero, è una nostra volontà. Ma c’è sempre stata libertà di espressione, come avete visto dalla esternazioni dei calciatori in certe partite. La nostra volontà è quella di non parlarne, ma quando Zeman parlerà degli arbitri, non ci sarà niente di male. |
