Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomartedì, 5 Giugno alle ore 01:42
C’era una volta la tessera del tifoso. E c’è ancora. Si chiama, forse, fidelity card. Dubbi, preoccupazioni e scarsa informazione, tra i tifosi predomina, a ragione, la diffidenza. Ma che cos’è la tessera, a cosa (non) serve, cosa implica e, soprattutto, cosa cambierà con il ritorno del FBC Unione Venezia in Lega Pro, per i tifosi arancioneroverdi?
VeneziaUnited vuole provare a dare risposte a queste, e ad altre domande, promuovendo l’incontro “TIFOSI AL TEMPO DELLA TESSERA” in programma venerdì 8 giugno alle ore 20:30.
Con l’aiuto di Lorenzo Contucci, avvocato romano, forse il massimo esperto sul tema, e con la testimonianza di Stefano Faccendini, scrittore e tifoso, proveremo a capirne di più per cercare di favorire una scelta consapevole e possibilmente condivisa da parte della tifoseria e del Club. L’incontro, che si terrà nei locali della sede di VeneziaUnited, in via San Girolamo 6, a Mestre, è aperto a tutti i tifosi arancioneroverdi, ai Clubs, ai cittadini interessati.
Lorenzo Contucci, tifoso romanista (è socio del Trust MyRoma) e avvocato, è nato a Roma nel 1966. Tra i massimi esperti in tema di leggi antiviolenza da stadio, da anni si occupa giuridicamente e sociologicamente di sottoculture giovanili, Nel 2005 ha presentato alla Camera dei Deputati un progetto di riforma più garantista della legge comunemente detta “antiviolenza”. Notissimo nel mondo del tifo per le sue consulenze e la sua competenza, il suo blog www.asromaultras.org è tra i più visitati e contiene una sezione aggiornatissima sulla questione tessera del tifoso.
Stefano Faccendini è nato a Tivoli nel 1969. Laureato alla sapienza con una tesi sugli aspetti economici e geografici del calcio in Italia, è autore di articoli per numerose riviste sportive. Tifoso della Roma e del Sunderland, è l’autore di “Tifosi e ribelli”, “Noi siamo il Wimbledon” e “La trasferta”. Collabora con Supporters Direct per quanto riguarda l’Italia e con varie riviste/siti web, in particolare sul calcio inglese visto vive a Londra da anni, “Quando gli scarpini erano neri“ è il suo blog personale.