sabato, Maggio 18, 2024 Anno XXI


TAFFERUGLI AL BENTEGODI. I due ventenni, arrestati sabato negli scontri del dopo partita, sono accusati di rapina e resistenza compiute in concorso con altri ultrà. Il pm ha modificato l’imputazione per i ragazzi che sono così passati dai domiciliari a Montorio, senza comparire davanti al magistrato

Si aggravano le accuse per i due giovani tifosi dell’Hellas Verona, arrestati sabato dalla polizia di Stato nel dopo partita contro il Varese, che passano dai domiciliari al carcere di Montorio. Ieri, il pubblico ministero di turno, Valeria Ardito, ha, infatti, modificato l’imputazione aggravandola perché i fatti di cui sono accusati i due ragazzi, incensurati, sarebbero stati compiuti con altre persone, per la precisione in un gruppo superiore a cinque elementi. Una questione tecnica e giuridica che però ha un risvolto pratico e anche psicologico non indifferente sui due tifosi che sono stati sottratti dall’arresto domiciliare per finire in carcere senza nemmeno comparire davanti al giudice. Infatti, aggravandosi così l’imputazione, (i reati di cui vengono accusati sono rapina per il ventenne e resistenza aggravata per il ventiquattrenne, entrambi difesi dall’avvocato Giuseppe Trimeloni), cambia anche il tipo di processo: non più la direttissima davanti al giudice monocratico, ma la convalida da parte o del collegiale o del giudice per le indagini preliminari, entro 96 ore dall’arresto. Oggi, o più probabilmente domani, i due compariranno quindi, in carcere, davanti al gip Rita Caccamo, per la convalida o meno dell’arresto. Ieri mattina, il più giovane degli indagati, accusato di aver aggredito alcuni tifosi del Varese rapinandoli anche di uno zaino, si è presentato per la direttissima in tribunale scoprendo solo in quel momento del cambio del capo di imputazione. Da un minuto all’altro, infatti, mentre in aula il giudice Paola Vacca di turno per le direttissime aspettava il fascicolo dei due tifosi, il giovane è stato informato che sarebbe stato immediatamente scortato in cella. Una situazione spiacevole che ha messo in difficoltà anche lo stesso difensore. L’altro tifoso, accusato invece di resistenza aggravata, era stato invece prelevato dai domiciliari e portato in prigione nel pomeriggio di domenica.

AGGREDITO «GODZILLA». Nel corso degli scontri nel dopo partita di sabato, sarebbe stato aggredito anche Luca Franchini, un noto commentatore di wrestling sulle reti Sky e tifoso biancorosso. Secondo quanto raccontato dallo stesso Franchini, sul suo profilo Facebook «Il Godzilla», l’uomo sarebbe stato insultato da «quattro-cinque teppisti gialloblù» che poi lo avrebbero aggredito alle spalle e gettato a terra dove, racconta, «sono stato colpito da una gragnuola di calci, sia al volto che alla testa». Salvato poi dall’intervento delle vicine forze dell’ordine. Per Franchini tutto si è fortunatamente risolto con «un gran spavento» e con una sfilza interminabile di messaggi di solidarietà dal popolo di Facebook e dagli amanti del wrestling.

Giorgia Cozzolino

[Fonte: L’Arena]

Per Corederoma
Paolo Nasuto