Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke mercoledì, 23 Maggio alle ore 08:48
da Corriere dello Sport – forzaroma.info Rolando, ora il sì del Porto: si può chiudere a 12 milioni
In giro per l’Europa sono tanti i giocatori osservati, alcuni dei quali sono stati già contattati. Giovedì scorso, nel suo viaggio in Portogallo, il ds giallorosso ha parlato con il Porto cercando di strappare l’intesa per Rolando, difensore centrale che compirà 27 anni il prossimo agosto, dopo avere già incassato il sì del giocatore. Il club portoghese è partito da una richiesta di 15 milioni di euro ma la Roma non molla: «E’ vero, sta lavorando su Rolando – ha confermato Peppino Tirri, agente del difensore, ai microfoni di Tele Radio Stereo – i giallorossi sono interessati al suo acquisto. Lui dopo tanti anni avrebbe anche voglia di misurarsi in un ambiente diverso, ma il problema principale è causato dalle richieste del Porto» . Richieste che però sono destinate a scendere. Perché oltre a Sabatini, in tanti, anche in Portogallo, sono certi che il giocatore per 12 milioni si possa portare a casa. Servirà un piccolo sforzo da entrambe le parti, la volontà del giocatore è però chiara. MEDIANO – In Francia invece, è stato individuato il mediano. E’ Moussa Sissoko, centrocampista del tolosa che compirà 23 anni ad agosto. La Roma lo segue da tempo, ma a quanto pare non ha mosso passi ufficiali. «Sono un grande amico di Baldini e Sabatini – ha detto Frederic Guerra, uno degli agenti di Sissoko – con i dirigenti giallorossi ci conosciamo bene. Ma non li ho sentiti, anche se la Roma sarebbe una soluzione gradita» . Dalla Francia però, già qualche mese fa, erano arrivati i segnali dell’interesse romanista. Rolando in difesa, Sissoko a centrocampo. La Roma, per aggiungere forza e sostanza ai due reparti, ha puntato su di loro. a. ghi. La Roma piomba su Merkel I contatti tra la Roma e il Genoa non erano riferiti al solo Palacio. L’incontro di venerdì scorso tra il direttore sportivo giallorosso, Walter Sabatini, e il presidente rossoblù, Enrico Preziosi, aveva l’attaccante argentino come punto di partenza. E alla fine il ds romanista era convinto di aver fatto grandi passi avanti (poi è arrrivata l’Inter che ha messo sul piatto 11 milioni cash senza contropartite tecniche). Ma non si è parlato solo di Palacio. E non solo di Rosi, comunque inserito nelle varie possibilità di affari tra i due club.
RICHIESTA – Intanto la Roma si muove anche per l’attacco. Alejandro Gomez, detto “papu”. E’ lui il giocatore che più di ogni altro Vincenzo Montella vorrebbe portare con sé alla Roma, per la sua nuova, seconda, avventura sulla panchina giallorossa. E in effetti, se la squadra sarà impostata con il tridente, un esterno d’attacco con quelle caratteristiche è ciò che manca. E il modulo di partenza conta fino a un certo punto, perché sia con il 4-3-3 che con il 4-2-3-1, i movimenti dei laterali offensivi sono più o meno gli stessi. Ecco perché Montella, ormai prossimo al ritorno a Trigoria, ha chiesto ai dirigenti romanisti di provarle tutte con il Catania. Che quella legata a Gomez sia l’operazione che serve come “risarcimento” per il club rossazzurro privato dell’allenatore con un anno di anticipo rispetto alla scadenza del contratto (2013)? Forse sì. Anche perché basterebbe il campionato giocato dal 24enne argentino per far sì che il prezzo arrivi almeno a cinque milioni di euro. La richiesta del Catania parte addirittura da dieci milioni: troppi davvero. Ma con 6-7 la Roma può chiudere, accontentando in un sol colpo sia Montella che il Catania. E aggiungendo alla rosa un giocatore che è stato in grado di mettere in difficoltà più di qualche difesa di serie A, funzionale al progetto tattico perché in possesso di caratteristiche da ala pura che tra i giocatori presenti oggi a Trigoria non ha nessuno. L’altro esterno, nel caso, sarebbe Lamela, comunque giocatore diverso rispetto al connazionale Gomez. Montella vorrebbe Gomez e lo ha detto alla Roma. Il club giallorosso proverà ad accontentarlo, sperando di trovare il Catania ben disposto a trattare. ALTRI – In attesa di conoscere il futuro ci sono Gago e Kjaer. Entrambi andrebbero riscattati, uno dal Real Madrid, l’altro dal Wolfsburg. Ieri hanno parlato i procuratori. Lombilla, agente di Gago, ha fatto sapere che «Fernando vuole restare in giallorosso e il Real lo sa, la prossima settimana parleremo con Sabatini e troveremo una soluzione» . Beck invece, agente di Kjaer, ha detto che «non interessa un altro prestito perché Simon vorrebbe un contratto definitivo con la Roma, altrimenti tra dieci giorni penseremo ad altre soluzioni» . Infine il caso relativo a Gianluca Caprari, l’unico dei giovani che la Roma ha in giro sul quale non è stato stabilito il controriscatto per la metà. Ciò significa che il Pescara può prenderne il 50% senza che la società giallorossa possa fare nulla. «Mi piacerebbe – ha detto il procuratore di Caprari, Davide Lippi – sentire anche il parere di Sabatini sulla questione Caprari, ma credo che la Roma non abbia intenzione di perderlo, e quindi come minimo manterrà la comproprietà» A. Ghiacci |
