Tifosi senza biglietto, treno bloccato. Pollastri: “Inaccettabile”
Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutomartedì, 22 Maggio alle ore 01:51
Uno dei tanti convenuti alla tavola della mangiata a scrocco, chiede spiegazioni su quanto avvenuto sul treno che trasportava i pratesi di ritorno dalla trasferta di Piacenza. Dovrebbe darne lui di spiegazioni, assieme ai suoi colleghi, per tanti altri e ben gravi problemi, ma vabbe’. Il grave è che, come nel peggior incubo marzulliano, questo si fa la domanda e poi si dà la risposta da solo…
“Intercity 599 bloccato per quasi un’ora nella stazione di Piacenza”, a chiedere i motivi di questa situazione il Consigliere Regionale Andrea Pollastri (PdL), che ha presentato un’interpellanza in Regione.
Il fatto, spiega il consigliere, è avvenuto ieri sera poco prima delle diciannove, quando un gruppo composto da un centinaio di tifosi toscani, provenienti dallo stadio “Garilli” dove, alle 16,00, si era tenuta la partita Piacenza – Prato, è salito sul l’IC 599 Milano – Terni, previsto in partenza da Piacenza alle ore 18,48. Non essendo in possesso del biglietto, il personale ferroviario ha dovuto regolarizzare la posizione di ciascun componente della comitiva, bloccando il treno sino alla fine delle operazioni.
“Il convoglio – sottolinea Pollastri – ha maturato un ritardo complessivo di 55 minuti, provocando notevole disagio agli altri passeggeri, costretti ad attendere senza avere alcuna informazione da parte del personale viaggiante e, in alcuni casi, con il rischio di perdere le coincidenze”.
“Quanto verificatosi ieri sera a Piacenza è quantomeno anomalo poiché, normalmente, quando un passeggero non è dotato del biglietto il controllore provvede a farlo facendo pagare una sovrattassa senza però bloccare il treno: in questo caso o si impediva ai tifosi non dotati di adeguato titolo di viaggio di salire, oppure si provvedeva a regolarizzarne la situazione durante il tragitto, senza interrompere la corsa del treno. Inoltre, essendo la partita terminata alle 17,30, i tifosi avevano tutto il tempo per fare il biglietto in stazione ovvero prendere il treno successivo, anche se la soluzione risultava più scomoda essendo necessari due cambi per arrivare a Prato.”
“In tutto ciò – prosegue – il comportamento di Trenitalia è assolutamente biasimabile: perché si è deciso di bloccare il treno? Per quale motivo si è consentito ai tifosi di salire pur senza il biglietto? Perchè non sono stati informati gli altri viaggiatori delle cause e della durata, almeno presunta, del prolungarsi della fermata? Non si era a conoscenza della partita e della conseguente necessità di approntare misure straordinarie per fronteggiare il maggior flusso di passeggeri?”
“Chiedo infine alla Regione – chiosa l’azzurro – di verificare se sia ravvisabile il reato di interruzione di servizio e, in caso affermativo, di chiari quali azioni si intenda porre in essere verso Trenitalia.”