domenica, Maggio 18, 2025 Anno XXI


«Facile fare “gli splendidi” in massa. Non ce l’avevano con me, ma l’inno e Schifani. I tifosi sono degli ingrati»

NAPOLI – «Troppo facile fare ‘”gli splendidi” in massa, certi luoghi di aggregazione sono distruttivi». Arisa commenta così i fischi piovuti sull’inno che lei stava eseguendo live allo stadio Olimpico, ieri sera prima dell’inizio della finale di Coppa Italia tra Juve e Napoli. «Non hanno fischiato me, io pensavo a cantare – ha detto la cantante ospite a «Un giorno da pecora» su Radio2 -. Ma non credo fossero rivolti a me, perchè avevano iniziato già prima che io cantassi. Secondo me hanno fischiato un po’ l’inno e un po’ Schifani».

«NAPOLETANI “CATTIVELLI”» – «Penso anche che ci sia un po’ di snobismo per l’inno – ha continuato Arisa -, perchè c’è mancanza di unione». Fischi contro la politica? «Non lo so, ma secondo me è stato un atto poco rispettoso. Io il rispetto per l’inno ce l’ho – continua -, sono stata molto orgogliosa di cantarlo». Poi, Sabelli Fioretti e Lauro le chiedono quale tra le due tifoserie ha fischiato di più «purtroppo devo dire i napoletani. Nonostante ami tantissimo Napoli e i napoletani, sono stati “cattivelli”». E come definirebbe i tifosi? «Degli ingrati».

[Fonte: Corriere del Mezzogiorno]

Per Corederoma
Paolo Nasuto