Categorie Virgolettato Scritto da Lucky Luke martedì, 22 Maggio alle ore 09:58
da Corriere della Sera – romagiallorossa.it
L’accordo siglato a gennaio col Pescara prevede infatti che la società biancoceleste potrà riscattare la metà del cartellino versando alla Roma 1.2 milioni. Una cifra importante per una società di serie B, ma che ieri il d.s. degli abruzzesi, Delli Carri, ha detto di essere pronto a spendere. A Trigoria non ne sono molto convinti, ma salta agli occhi la leggerezza commessa non inserendo nell’accordo la possibilità di un contro riscatto. Se il prezzo elevato di Caprari potrebbe essere un paracadute (ameno che il Pescara non abbia alle spalle una società più ricca), lo stesso non si può dire per Alessandro Florenzi. Qualcuno potrebbe finire a Catania, per soddisfare le richieste di Pulvirenti in cambio del via libera per Vincenzo Montella, che ha già un accordo con la società giallorossa. La situazione per il nuovo tecnico è in fase di stallo, e ieri c’è stato un summit a Trigoria tra Baldini, Sabatini e Fenucci. A breve è previsto un contatto col Catania e se la situazione non dovesse sbloccarsi si virerà su altri nomi. Sempre ieri Paolo Fiorentino, d.g. di UniCredit e membro del Cda della Roma, ha parlato della società e del rapporto con la proprietà americana. «Il riferimento è Pallotta ma la società ha un grande management ed è importante che sia rappresentata da Baldini. In futuro potremo decidere di uscire dalla Borsa per tutelare i piccoli azionisti ed accogliere nuovi soci. L’importante è che il brand sia rafforzato e per farlo c’è bisogno di una squadra vincente. L’obiettivo per il prossimo anno è competere per la Champions. Sullo stadio aspettiamo la legge, poi partiremo. Montella? È già un nostro correntista… Totti? È un asset straordinario». G. PIACENTINI |
