Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 18 Maggio alle ore 01:55
Pubblichiamo di seguito il comunicato ufficiale diramato dal gruppo “STRUPPA 86 della Sampdoria
Ci tenevamo a far sapere quello che è accaduto al nostro gruppo nella giornata di sabato 12 maggio quando una parte di noi si è messa in viaggio a bordo di un pullman per raggiungere Castellamare di Stabia dove avrebbe giocato l? U.C. Sampdoria.
Con la grande coerenza che ci contraddingue, visto quello che abbiamo fatto in questa stagione combattendo la tessera in molti stadi d?Italia, stavamo affrontando l?ennesimo viaggio con il dubbio e la speranza di riuscire a entrare e sostenere la nostra squadra. Questa speranza era rafforzata dal fatto che eravamo tutti, e sottolineamo tutti, provvisti di regolare tagliando di ingresso allo stadio.
Il viaggio scorre come sempre tra la nostra allegria e goliardia, quando una volta arrivati nei pressi di Napoli veniamo fatti deviare dalle forze dell?ordine verso un autogrill. Questo sembra essere il solito controllo di routine, fino a che con il passare inesorabile dei minuti, ci viene chiesto se siamo provvisti di tessera del tifoso. Al nostro secco no inizia un batti e ribatti che da parte delle forze dell?ordine ha il solo scopo di raggiungere le ore 15 (orario di inizio della gara) per scortarci fino a 100 km a nord in modo che non potessimo raggiungere in nessun modo lo stadio di Castellamare. In pratica tre ore sotto al sole cocente fermi in autogrill, schedati, perquisiti e rispediti indietro senza se e senza ma.
Come potrete ben immaginare e capire stiamo parlando di tre camionette della polizia e varie auto private di agenti in borghese, il tutto per 15 ragazzi!!!!!!!
A tutto ciò vorremo aggiungere che oltre all?ottusità e ai metodi repressivi vi è un?altra prerogativa di chi decide tutto questo, l?IGNORANZA.
Il divieto, come da comunicato sul sito ufficiale dell?U.C. Sampdoria, sarebbe stato per tifosi liguri SPROVVISTI di tessera del tifoso. Quando facciamo notare che nel nostro pullman è presente un ragazzo nato e residente a Trento e che se volesse potrebbe entrare senza alcun problema, ci viene risposto che non è cosi e che il divieto è totale. Tutto ciò è per rendere l?idea di chi prende le decisione e gestisce l?ordine pubblico nel nostro paese!
Ci rimettiamo in viaggio per raggiungere Genova e anche qui riusciamo ad ottenere un piccolo record, questa volta molto simpatico e goliardico come pensiamo di essere noi di Struppa 86. Il nostro secondo autista inizia a sorseggiare birre caricato dal nostro sostegno ed arriva a Genova ?leggermente? alticcio, tanto da non sapere piu dove sia la sua abitazione!..Questo piccolo annedoto per farvi capire che potrete toglierci tutto ma non potrete mai toglierci la libertà di fare quello che più ci piace!