Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutogiovedì, 17 Maggio alle ore 03:12
Raggiunto in extremis tra Roma Capitale e Lega Serie A per i costi legati alla finale di coppa Italia di domenica sera nella Capitale, un match delicato sul fronte dell’ordine pubblico, che si preannuncia impegnativo per la sicurezza. Le navette bus per trasferire i tifosi dalle aree di sosta autorizzate all’Olimpico ci saranno: il Campidoglio sosterrà le spese per trasporti e polizia locale, mentre la Lega devolverà l’1% dell’incasso dei biglietti ai centri anziani di Roma. A lanciare l’allarme oggi era stato proprio il Questore di Roma, con un fax inviato oggi al Viminale e agli altri protagonisti della vicenda. “O l’Atac fornisce le navette per i tifosi che andranno alla finale di Coppa Italia o non ci sono le condizioni per far disputare la partita”, era scritto nel documento inviato dal Questore, che ha fatto riferimento al servizio navette “per assicurare la gestione della sicurezza in occasione della gara Juventus-Napoli”. La polemica era già scoppiata alcuni giorni fa, quando l’Atac aveva dato il suo “no” alla concessione delle navette gratuitamente. “Ogni servizio reso da Atac fuori dai contratti esistenti con Roma Capitale deve essere pagato”, aveva sentenziato l’azienda. E oggi da Milano anche la Lega calcio aveva frenato: “Noi garantiamo la sicurezza fino alla zona del prefiltraggio, il resto non ci compete”, aveva detto il dg Brunelli. Poi è arrivata la soluzione attraverso un accordo che ha soddisfatto tutti: al Campidoglio le spese per trasporti e polizia locale, mentre la Lega devolverà l’1% dell’incasso dei biglietti dell’incontro ai centri anziani. Inoltre, nello stesso accordo, Roma Capitale e la Lega si sono impegnate a mettere a punto un Protocollo che regoli il pagamento dei servizi legati allo svolgimento di manifestazioni calcistiche nazionali. Per il futuro, invece, è allo studio l’abbinamento biglietto stadio-trasporti, come l’esperienza di Firenze negli anni scorsi, ma Juve-Napoli di domenica darà ufficialmente alla Lega solo l’impegno di apertura e chiusura stadio, steward e pulizia dell’impianto. La finale di Coppa Italia si preannuncia comunque ‘calda’ sul fronte dell’ordine pubblico. Un match delicato sul quale è vietato qualsiasi passo falso della macchina della sicurezza preventiva. Per questo ieri, dopo un tavolo tecnico in Questura, é stata decisa l’apertura dei varchi dell’Olimpico domenica alle 17, steward di riserva, potenziamento degli uomini delle forze dell’ordine e 18 micro aree suddivise nell’area all’esterno dello stadio. Ora l’Olimpico non è più un orizzonte irraggiungibile per i supporter. Ma un primo verdetto c’é già: il match per la sicurezza sulle navette per i tifosi é finito con un pareggio che per ora accontenta tutti.