Categorie FaceBookScritto da Paolo Nasutovenerdì, 11 Maggio alle ore 01:49
Ormai è certo, la terza stella ci sarà eccome sulle maglie della Juventus nella prossima stagione, per ricordare a tutto il mondo che gli scudetti vinti dalla Vecchia Signora nella sua storia sono 30, e non c’è sentenza sportiva (definitiva) che tenga. E sembra sempre più probabile che – per non violare la normativa della Lega sulle divise da gioco (sulla cui applicazione ‘vigila’ attentissima la Federcalcio) – la società bianconera adotterà la soluzione di inserire le tre stelle all’interno del logo juventino, in una zona ‘franca’ da eventuali autorizzazioni o censure. Un ‘escamotage’ sul quale Gianni Petrucci ha fatto una significativa apertura, come si legge su ‘TuttoSport’: “Con tutti i problemi che ha e che soprattutto avrà il calcio italiano con il caso delle scommesse, mi sembra che la questione della terza stella sia l’ultima cosa di cui preoccuparsi. Ho parlato con Andrea Agnelli, gli ho fatto i complimenti per lo scudetto. E’ un ragazzo intelligente, se davvero deciderà di mettere la terza stella là dove sta pensando di metterla non credo proprio che gli si potrà dire niente…”. Parole importanti quelle del numero uno dello sport italiano, che forse prefigurano una pace sulla questione, anche se resta sempre all’erta, pronto ad intervenire, il presidente federale Abete. Secondo la ‘Gazzetta dello Sport’, sarà decisiva – circa l’atteggiamento degli stati maggiori Figc – la festa per lo scudetto bianconero in programma domenica prossima allo ‘Juve Stadium’. Qualora i toni sulla vicenda ‘numero degli scudetti e terza stella’ dovessero essere ulteriormente alzati dalla Juve, scatterebbe subito la ‘ritorsione’ di Abete, pronto a disertare l’inaugurazione del museo bianconero, in programma mercoledì prossimo. Il presidente federale, spiega la ‘rosea’, non ha alcuna intenzione di ripetere la ‘serataccia’ del battesimo dello stadio, quando a sorpresa si ritrovò all’interno di un impianto tappezzato di 29 scudetti e, “per educazione, fece finta di niente”… (goal.com)